Scuole superiori ancora senza assistenza specialistica

A rischio occupazione e servizio. Di Bari (M5S): "Chiederò intervento del garante anche nella Bat"

venerdì 23 novembre 2018 11.49
Gli studenti delle scuole superiori di competenza provinciale che hanno bisogno di assistenza specialistica non ce l'hanno ancora. Ad un servizio che non parte si aggiunge anche la preoccupazione per il futuro lavorativo di tanti operatori lasciati nel limbo dell'incertezza. Siamo quasi a fine novembre e, naturalmente gli educatori e gli assistenti alla comunicazione LIS sono in attesa di risposte e risvolti perché loro vorrebbero essere stabilizzati. Il motivo, a parte la loro convinzione, sta nel fatto che anche il Tar Puglia ha dichiarato che quella dell'educatore e dell'assistente alla comunicazione non è una libera professione, bensì un lavoro dipendente, con tutti i benefici e le tutele che ne conseguono.

Dopo la sentenza del Tribunale amministrativo, infatti, si era subito pensato a risolvere il problema passando dal regime della partita Iva all'esternalizzazione del servizio mediante le cooperative ed emanando una convenzione con le province, anche con la Bat, che devono gestire il servizio. Il problema è che alcuni professionisti sono stati tagliati fuori. Della vicenda si stanno occupando i consiglieri regionali del M5S che chiedono chiarezza.

«Siamo molto in ritardo - dichiara la consigliera regionale andriese pentastellata Grazia Di Bari in una intervista rilasciata ad Amica 9 Tv -, infatti è già intervenuto il arante per i diritti delle persone con disabilità per quanto riguarda la città metropolitana a Bari. Chiederà un intervento anche per la Bat perchè è gravissimo che a fine novembre non è ancora stata prevista l'assistenza per i ragazzi diversamente abili. Per Andria c'è l'aggravante delle scure del piano di rientro».

Dunque ripercussioni sul sociale ma anche dal punto di vista lavorativo per diversi professionisti che lavorano nelle scuole a partita iva. «Un'anomalia che va corretta».

Bisogna tutto sommato precisare che la Bat ha deciso nelle more di effettuare una gara d'appalto per l'affidamento provvisorio del servizio.