Scuola Vaccina: commemorazione per la Prof.ssa Nuzzi
Cerimonia il 24 ottobre con la consegna di 3 borse di studio
venerdì 10 ottobre 2014
Ha insegnato a centinaia di giovani studenti della scuola media "Vaccina", la stessa che aveva guidato come prima Preside di epoca repubblicana dopo la guerra. In moltissimi ha lasciato ricordi e lezioni di vita diventati pratica quotidiana. Per questo la commemorazione della prof.ssa Giannina Nuzzi non è un ricordo privato dei sui figli e delle sue figlie e dei suoi nipoti, ma di tutta la comunità scolastica andriese. Per questo il 24 ottobre, alle ore 17.00, la scuola media "Vaccina" sarà al centro della cerimonia nel corso della quale ci saranno alcuni suoi ex-alunni e colleghi, per ricordarne la figura, saranno assegnate 3 borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli (un'altra borsa di studio, da tempo, è dedicata al padre Riccardo Nuzzi e viene assegnata agli studenti più meritevoli del Liceo Classico "Troya") e verrà scoperta una targa per dedicare la sala Docenti alla professoressa Nuzzi. La dirigente della "Vaccina", prof.ssa Francesca Attimonelli, ha accolto di buon grado l'iniziativa che ha il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.
La cerimonia è legata alla concomitanza dell'anniversario dei 100 anni dalla nascita della Professoressa, ad Andria l'8 luglio 1914. Nel 1938 iniziò la sua lunga carriera scolastica. Ebbe l'incarico, nel 1942, di Preside della Regia Scuola Media di Andria, e, gestendone il passaggio a Scuola Media Unica, ne fu quindi la prima Preside di epoca repubblicana. La Scuola, che solo nel 1952 fu intitolata a Padre Niccolò Vaccina, è stata la prima Scuola Media della città. Finita la guerra, fu assegnato alla Scuola Media e al Ginnasio Superiore l'attuale edificio denominato ex-GIL, perché durante il periodo fascista era stata la sede dell'organizzazione "Gioventù Italiana del Littorio". Ridotto in pessime condizioni dai soldati alleati prima, dai profughi e dagli abitanti delle grotte di sant'Andrea dopo, fu ripristinato a spese dell'Amministrazione Comunale e finalmente, nel settembre 1946, la Scuola Media e il Ginnasio Superiore si trasferirono del tutto negli attuali locali.
La Professoressa Giannina Nuzzi fu determinante nel promuovere e ottenere tale nuova allocazione. Infatti patrocinò strenuamente, nei confronti delle autorità pubbliche, l'assegnazione alla Scuola di quella sede, contesa da altre istituzioni ed enti. Con ciò ottenne una sistemazione dignitosa a studenti e docenti. Rimase in carica fino al 1948, anno in cui, essendosi sposata e trasferita temporaneamente a Bari, decise di dedicarsi esclusivamente all'insegnamento di Lettere, che concluse nel 1973. Dal 1955 fino al 1973, numerose generazioni di andriesi hanno avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le doti didattiche. Assieme alla capacità di infondere interesse specifico per lo studio di Italiano, Latino, Storia e Geografia, molti hanno ricordato, e negli anni, apprezzato profondamente, quel suo rigore che generava negli allievi, rispetto per lo studio, per le regole e per il prossimo.
La cerimonia è legata alla concomitanza dell'anniversario dei 100 anni dalla nascita della Professoressa, ad Andria l'8 luglio 1914. Nel 1938 iniziò la sua lunga carriera scolastica. Ebbe l'incarico, nel 1942, di Preside della Regia Scuola Media di Andria, e, gestendone il passaggio a Scuola Media Unica, ne fu quindi la prima Preside di epoca repubblicana. La Scuola, che solo nel 1952 fu intitolata a Padre Niccolò Vaccina, è stata la prima Scuola Media della città. Finita la guerra, fu assegnato alla Scuola Media e al Ginnasio Superiore l'attuale edificio denominato ex-GIL, perché durante il periodo fascista era stata la sede dell'organizzazione "Gioventù Italiana del Littorio". Ridotto in pessime condizioni dai soldati alleati prima, dai profughi e dagli abitanti delle grotte di sant'Andrea dopo, fu ripristinato a spese dell'Amministrazione Comunale e finalmente, nel settembre 1946, la Scuola Media e il Ginnasio Superiore si trasferirono del tutto negli attuali locali.
La Professoressa Giannina Nuzzi fu determinante nel promuovere e ottenere tale nuova allocazione. Infatti patrocinò strenuamente, nei confronti delle autorità pubbliche, l'assegnazione alla Scuola di quella sede, contesa da altre istituzioni ed enti. Con ciò ottenne una sistemazione dignitosa a studenti e docenti. Rimase in carica fino al 1948, anno in cui, essendosi sposata e trasferita temporaneamente a Bari, decise di dedicarsi esclusivamente all'insegnamento di Lettere, che concluse nel 1973. Dal 1955 fino al 1973, numerose generazioni di andriesi hanno avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le doti didattiche. Assieme alla capacità di infondere interesse specifico per lo studio di Italiano, Latino, Storia e Geografia, molti hanno ricordato, e negli anni, apprezzato profondamente, quel suo rigore che generava negli allievi, rispetto per lo studio, per le regole e per il prossimo.