Scuola Secondaria “P.N.Vaccina”: una scuola impegnata nella giustizia
Gli alunni hanno incontrato i magistrati del Tribunale minorile di Bari. Iniziativa del coordinamento regionale pugliese di “Libera”
venerdì 24 maggio 2019
11.42
Stamani, 24 maggio 2019, si è svolto presso la scuola secondaria di I Grado "P. N.Vaccina" di Andria, un percorso formativo ricadente all'interno del secondo anno del Protocollo d'intesa sottoscritto da Ufficio Scolastico Regionale, Tribunale per i Minorenni, Procura per i Minorenni, AIMMF ed il Coordinamento regionale pugliese di "Libera. Associazione, Nomi e numeri contro le mafie".
Il progetto ha coinvolto trenta scuole delle province di Bari, Bat e Foggia, in prevalenza le classi seconde e terze delle scuole secondarie di 1°grado e prime e seconde delle scuole secondarie di 2° grado.
"I soggetti firmatari del protocollo si impegnano annualmente a sviluppare un progetto dal titolo "Dal disagio alla criminalità. Quale giudice per i minorenni", con l'obiettivo di avviare una collaborazione tra le realtà interessate, al fine di potenziare l'offerta formativa nelle scuole pugliesi per avviare percorsi di educazione alla cittadinanza e alla legalità, intese come progetto di convivenza e regola della vita sociale, promuovendo la conoscenza del lavoro quotidiano della magistratura minorile".
Il progetto si è strutturato in più fasi e si concluso stamani con un evento finale di restituzione. Infatti, gli insegnanti mediante un percorso formativo scolastico ed extrascolastico, avvalendosi di modalità esperienziali stimolanti, hanno sviluppato le capacità di leggere il contesto che li circonda, tra criticità e potenzialità, hanno lavorato sul senso di parole quali giustizia e regole, declinati nei loro contesti di riferimento, sviluppato soluzioni e progettualità che riguardano loro stessi ed il contesto che li circonda, per produrre infine un elaborato sul percorso svolto.
L'elaborato è stato poi presentato dagli studenti in presenza dei magistrati del Tribunale per i minorenni di Bari, Michele Bulzis e Maria Vurchio, i quali dopo essersi confrontati con i ragazzi, hanno raccontato la propria esperienza quotidiana e le funzioni del sistema della Giustizia minorile come bullismo, cyber bullismo, violenza e devianza minorile.
Il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente prof.ssa Francesca Attimonelli e dalla referente prof.ssa Addolorata Guglielmi, in collaborazione con le prof.sse Daniela De Nicolo e Maria De Palma che hanno trattato tematiche relative alla legalità alla devianza al disagio alla criminalità minorile.
Il progetto avrà un evento conclusivo in cui verrà messo a bilancio il lavoro svolto nelle scuole coinvolte, quanto emerso dalle elaborazioni degli studenti, in rapporto al confronto con i magistrati utile alla valutazione complessiva delle attività svolte.
Il progetto ha coinvolto trenta scuole delle province di Bari, Bat e Foggia, in prevalenza le classi seconde e terze delle scuole secondarie di 1°grado e prime e seconde delle scuole secondarie di 2° grado.
"I soggetti firmatari del protocollo si impegnano annualmente a sviluppare un progetto dal titolo "Dal disagio alla criminalità. Quale giudice per i minorenni", con l'obiettivo di avviare una collaborazione tra le realtà interessate, al fine di potenziare l'offerta formativa nelle scuole pugliesi per avviare percorsi di educazione alla cittadinanza e alla legalità, intese come progetto di convivenza e regola della vita sociale, promuovendo la conoscenza del lavoro quotidiano della magistratura minorile".
Il progetto si è strutturato in più fasi e si concluso stamani con un evento finale di restituzione. Infatti, gli insegnanti mediante un percorso formativo scolastico ed extrascolastico, avvalendosi di modalità esperienziali stimolanti, hanno sviluppato le capacità di leggere il contesto che li circonda, tra criticità e potenzialità, hanno lavorato sul senso di parole quali giustizia e regole, declinati nei loro contesti di riferimento, sviluppato soluzioni e progettualità che riguardano loro stessi ed il contesto che li circonda, per produrre infine un elaborato sul percorso svolto.
L'elaborato è stato poi presentato dagli studenti in presenza dei magistrati del Tribunale per i minorenni di Bari, Michele Bulzis e Maria Vurchio, i quali dopo essersi confrontati con i ragazzi, hanno raccontato la propria esperienza quotidiana e le funzioni del sistema della Giustizia minorile come bullismo, cyber bullismo, violenza e devianza minorile.
Il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente prof.ssa Francesca Attimonelli e dalla referente prof.ssa Addolorata Guglielmi, in collaborazione con le prof.sse Daniela De Nicolo e Maria De Palma che hanno trattato tematiche relative alla legalità alla devianza al disagio alla criminalità minorile.
Il progetto avrà un evento conclusivo in cui verrà messo a bilancio il lavoro svolto nelle scuole coinvolte, quanto emerso dalle elaborazioni degli studenti, in rapporto al confronto con i magistrati utile alla valutazione complessiva delle attività svolte.