Scuola 2013: il Liceo Scientifico unito ma con problemi di aule
Un viaggio tra disagi e novità dell'annata scolastica al via il 16 settembre. Oltre 800 studenti da ruotare in 26 aule in attesa dell'ampliamento
venerdì 13 settembre 2013
9.43
Sono oltre 800 gli studenti da far ruotare nei sei giorni disponibili e nei 26 spazi didattici oltre auditorium e palestra nella struttura di Via Paganini del Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria. La prima notizia è che non vi sono più classi nella succursale di Via Barletta e tutte le sette prime sono state trasferite nella sede centrale. La seconda notizia è che il 16 settembre si comincerà la scuola e la speranza di poter usufruire di quattro aule delle scuole limitrofe sembra esser sfumata. La terza notizia è che l'ampliamento del Liceo procede e dopo l'aggiudicazione dei lavori ad una ditta di Senigallia, si attende il lento trascorrere del mese nel quale è possibile presentare i ricorsi delle altre ditte partecipanti.
Tra novità e disagi il Preside, Michelangelo Filannino, sembra esser ancor più determinato: «Non ci pieghiamo alle logiche della politica e procediamo con grande impegno e dedizione il nostro lavoro. Il 16 inizia una nuovo anno scolastico e qui in sede, finalmente unica sede, avremo da gestire tanti piccoli disagi, ma con l'intelligenza di tutti riusciremo ad offrire servizi di buon livello come al solito. Certo resta il rammarico per la mancata interlocuzione con l'ente preposto, la Provincia - conclude Filannino - non abbiamo più risposta sull'assegnazione di aule in altri istituti qui accanto per limare le emergenze e, nonostante le disponibilità dei dirigenti scolastici, tutto sembra esser caduto nel vuoto». E' un appello quello di Filannino alle istituzioni oltre che a studenti e docenti: «Ora come non mai dobbiamo superare questo momento di difficoltà sperando che la realizzazione della nuova ala dell'istituto non subisca altri intoppi».
Tra novità e disagi il Preside, Michelangelo Filannino, sembra esser ancor più determinato: «Non ci pieghiamo alle logiche della politica e procediamo con grande impegno e dedizione il nostro lavoro. Il 16 inizia una nuovo anno scolastico e qui in sede, finalmente unica sede, avremo da gestire tanti piccoli disagi, ma con l'intelligenza di tutti riusciremo ad offrire servizi di buon livello come al solito. Certo resta il rammarico per la mancata interlocuzione con l'ente preposto, la Provincia - conclude Filannino - non abbiamo più risposta sull'assegnazione di aule in altri istituti qui accanto per limare le emergenze e, nonostante le disponibilità dei dirigenti scolastici, tutto sembra esser caduto nel vuoto». E' un appello quello di Filannino alle istituzioni oltre che a studenti e docenti: «Ora come non mai dobbiamo superare questo momento di difficoltà sperando che la realizzazione della nuova ala dell'istituto non subisca altri intoppi».