Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti

Un nuovo gravissimo gesto di inciviltà perpetrato ai danni di un luogo simbolo della Città. Lo scorso 6 dicembre un nuovo episodio con due grosse scritte rosse

mercoledì 21 agosto 2013 14.24
A cura di Stefano Massaro
Scritte, insulti inimmaginabili, svastiche e disegni fallici nonchè una buona dose di sporcizia. E' la situazione di questi giorni del Monumento ai Caduti della Città di Andria tornato alla ribalta non per la rievocazione storica o per qualche ricorrenza, ma per la stupidità di taluni evidentemente assolutamente non memori ed irrispettosi del simbolo che quel luogo rappresenta. Da pochi giorni, infatti, all'interno del mausoleo, accanto ai nomi dei caduti andriesi nelle diverse guerre, vi sono scritte con pennarello sia nero che rosa, frasi indicibili nonchè nomi e cognomi di donna con insulti di ogni genere. Al di sotto di un nominativo, poi, un altro nome cancellato sempre con un pennarello assieme ad un nuovo sfregio perpetrato all'esterno su di un cornicione.

Questo lo spettacolo davvero poco edificante che ha fatto tornare alla mente un episodio deprecabile di circa nove mesi fa e precisamente del 6 dicembre scorso (Articolo AndriaViva del 6 dicembre 2012), in cui due grandi scritte comparvero in uno dei due lati di ingresso. Oltre il deprecabile gesto c'è da registrare il totale abbandono del Monumento, come testimoniano le foto scattate stamane, con sporcizia ovunque. La civiltà di una città passa anche e sopratutto dal ricordo degli uomini che hanno segnato un passaggio e, come per quel 6 dicembre, è giusto ricordare esattamente il senso di quel simbolo e quel luogo.

Per quanti non lo sapessero, infatti, il Monumento sorge al centro dell'antico Parco della Rimembranza, detto così perchè vi furono piantati 800 alberi a memoria degli andriesi caduti nella guerra del 1915-1918. Progettato dall'ing. Riccardo Ceci, fu costruito ed inaugurato nel 1930. Il 2 giugno del 2011 è tornata a svettare sul Monumento la statua della vittoria alata, donata alla patria durante la Seconda Guerra Mondiale per contribuire alla fabbricazione dei cannoni. Nel 1968, cinquantesimo anniversario della vittoria del 1918, il giardino fu ribattezzato Parco 4 Novembre. All'interno del Monumento il ricordo di tutti i Caduti andriesi di ogni guerra.
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti
Scritte, insulti, svastiche, sporcizia: violato il Monumento ai Caduti