Scoperta una "santabarbara", forse in uso per la mala della Bat

Oltre mezzo quintale di materiale esplodente rinvenuto a Canosa di Puglia dalla Polizia di Stato

sabato 6 luglio 2019 10.44
Fabbricazione di materiali esplodenti: un 37enne con precedenti specifici è stato arrestato dalla Polizia di Stato. L'uomo, C. D. S., è stato tratto in arresto a Canosa di Puglia.
Nell'ambito dell'attività di ricerca di armi ed esplosivi nel territorio della Bat, gli agenti del locale Commissariato di P.S., unitamente a personale della Squadra Artificieri della Questura di Bari, hanno ispezionato un esercizio commerciale, di proprietà dell'arrestato, ed hanno rinvenuto e sequestrato materiale pirotecnico la cui vendita non è consentita senza particolari autorizzazioni.

Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno consentito di individuare un box, all'interno di un capannone ubicato nella zona industriale, in cui l'uomo aveva allestito una vera e propria officina abusiva, priva delle condizioni di sicurezza imposte dalla legge, utilizzata per produrre ordigni esplosivi.
Sequestrati manuali per utilizzare le diverse polveri con dosaggi di ogni composto chimico, attivatori elettrici e precursori chimici necessari a realizzare la miscela esplosiva; occultate dietro un doppio fondo di pannelli di legno sono state rinvenute e sequestrate centinaia di bombe carta.
I prodotti sarebbero verosimilmente stati destinati alla vendita per fini pirotecnici ma, tuttavia, gli investigatori stanno indagando al fine di verificare se possano essere stati utilizzati o destinati ad altre attività illecite.

Complessivamente, gli artificieri della Questura di Bari hanno repertato 550 kg di materiale esplodente, di cui 250 kg netti di polvere pirica; in queste ore stanno
provvedendo a mettere in sicurezza l'intera area, al fine di tutelare l'incolumità pubblica.
All'uomo, al quale già in passato per gravi violazioni nell'esercizio dell'attività erano state revocate la licenza da fuochino ed il patentino, è stata contestata la fabbricazione illecita di materiale esplodente; attualmente è ristretto presso il carcere di Trani.