Scontri Fidelis Andria - Lecce: arrestati sei tifosi salentini
Due agenti di Polizia hanno riportato lievi ferite durante le colluttazioni
lunedì 18 gennaio 2016
11.39
E' di sei tifosi leccesi arrestati tra i trentadue ed i ventiquattro anni, il bilancio di un pre gara particolarmente caldo tra Fidelis Andria e Lecce, disputato domenica al "Degli Ulivi" e valido per la 18^ giornata del torneo di Lega Pro. I sei sono stati fermati dal pronto intervento di agenti del commissariato di Andria. Due, invece, gli agenti lievemente feriti durante gli scontri. I sei sono tutti residenti nella provincia di Lecce ed a carico di uno di loro era già stato, in passato, irrogato un DASPO.
Nello specifico, nelle fasi immediatamente precedenti all'incontro di calcio, attorno alle 13, sono giunti ad Andria ed intercettati dalle forze dell'ordine circa quaranta supporter della squadra ospite che, privi della tessera del tifoso e del biglietto di accesso allo stadio, hanno cercato di eludere i controlli e di entrare all'interno dello stadio. Immediatamente bloccati dagli agenti, hanno provato a ripartire a bordo delle autovetture con le quali erano giunti, lanciando, contemporaneamente materiale esplodente, anche all'indirizzo delle Forze dell'Ordine.
Gli agenti, tuttavia, hanno bloccato e perquisito in tutto undici persone e sei di loro sono stati trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere. Tre soggetti si sono resi anche responsabili di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Gli altri cinque, invece, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per aver incitato alla violenza ed aver preso parte agli episodi che hanno creato turbativa dell'ordine pubblico. Due operatori, uno appartenente al Commissariato di Andria ed un altro al Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari, hanno riportato lievissime lesioni. Accertamenti immediatamente successivi, hanno consentito di accertare che i tifosi leccesi presentatisi allo stadio privi di biglietto fanno parte di un gruppo i cui componenti tentano abitualmente di seguire la squadra del Lecce, allo scopo di creare turbativa dell'Ordine Pubblico.
Nel corso della gara, sono stati accesi sette fumogeni e quattro petardi nella curva nord, dove erano presenti circa cento tifosi baresi, gemellati con i supporter della squadra locale ed animati da sentimenti di storica rivalità verso la tifoseria ospite. Al termine della gara, un gruppo nutrito di tifosi della Fidelis Andria, insieme ad un gruppo di tifosi del Bari, ha tentato di forzare il presidio degli agenti, dando inizio ad una sassaiola, bloccata sul nascere. Nella circostanza, è stato esploso un lacrimogeno, ma gli operatori hanno impedito che le due tifoserie venissero a contatto.
Sono in corso accertamenti per l'identificazione dei corresponsabili. Dell'avvenuto arresto è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, la dottoressa Simona Merra. I sei soggetti sono ristretti presso la Casa Circondariale di Trani. Per tutti verrà richiesta l'emissione del divieto di accesso allo stadio ed ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive.
Nello specifico, nelle fasi immediatamente precedenti all'incontro di calcio, attorno alle 13, sono giunti ad Andria ed intercettati dalle forze dell'ordine circa quaranta supporter della squadra ospite che, privi della tessera del tifoso e del biglietto di accesso allo stadio, hanno cercato di eludere i controlli e di entrare all'interno dello stadio. Immediatamente bloccati dagli agenti, hanno provato a ripartire a bordo delle autovetture con le quali erano giunti, lanciando, contemporaneamente materiale esplodente, anche all'indirizzo delle Forze dell'Ordine.
Gli agenti, tuttavia, hanno bloccato e perquisito in tutto undici persone e sei di loro sono stati trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere. Tre soggetti si sono resi anche responsabili di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Gli altri cinque, invece, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per aver incitato alla violenza ed aver preso parte agli episodi che hanno creato turbativa dell'ordine pubblico. Due operatori, uno appartenente al Commissariato di Andria ed un altro al Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari, hanno riportato lievissime lesioni. Accertamenti immediatamente successivi, hanno consentito di accertare che i tifosi leccesi presentatisi allo stadio privi di biglietto fanno parte di un gruppo i cui componenti tentano abitualmente di seguire la squadra del Lecce, allo scopo di creare turbativa dell'Ordine Pubblico.
Nel corso della gara, sono stati accesi sette fumogeni e quattro petardi nella curva nord, dove erano presenti circa cento tifosi baresi, gemellati con i supporter della squadra locale ed animati da sentimenti di storica rivalità verso la tifoseria ospite. Al termine della gara, un gruppo nutrito di tifosi della Fidelis Andria, insieme ad un gruppo di tifosi del Bari, ha tentato di forzare il presidio degli agenti, dando inizio ad una sassaiola, bloccata sul nascere. Nella circostanza, è stato esploso un lacrimogeno, ma gli operatori hanno impedito che le due tifoserie venissero a contatto.
Sono in corso accertamenti per l'identificazione dei corresponsabili. Dell'avvenuto arresto è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, la dottoressa Simona Merra. I sei soggetti sono ristretti presso la Casa Circondariale di Trani. Per tutti verrà richiesta l'emissione del divieto di accesso allo stadio ed ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive.