Scommesse illegali in Puglia, controlli della Guardia di Finanza anche nella Bat
Operazione a contrasto alla concorrenza illegale e difesa dei consumatori
sabato 16 settembre 2017
16.53
Lotta alle scommesse illegali in Puglia. Ventotto apparecchiature sequestrate, quaranta soggetti denunciati sono questi alcuni dei numeri che si possono estrapolare dai rapporti di due giorni (il 13 e 14 settembre) di controlli operati dalla Guardia di Finanza sul territorio regionale ed anche nella sesta provincia pugliese per il contrasto al dilagare di giochi e scommesse illegali.
In questi due giorni il Comando Regionale Puglia ha disposto l'esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità e lo ha fatto concretamente con 163 interventi dei quali trentanove (il 24%) ha fatto emergere irregolarità.
Due gli obiettivi che si volevanoperseguire: contrasto della concorrenza sleale esercitata dai soggetti non autorizzati ai danni degli operatori regolari; difesa dei consumatori, soprattutto minori ed appartenenti alle fasce sociali più deboli, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolarità delle giocate, quanto sulla probabilità di vincita.
Dall'inizio dell'anno i reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 486 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando irregolarità nel 30% dei casi, con la verbalizzazione di 650 soggetti e con il sequestro di 329 apparecchiature elettroniche. Ammonta ad oltre 3,3 milioni di euro l'imponibile accertato dell'imposta UNICA sui giochi e le scommesse e non versato.
In questi due giorni il Comando Regionale Puglia ha disposto l'esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità e lo ha fatto concretamente con 163 interventi dei quali trentanove (il 24%) ha fatto emergere irregolarità.
Due gli obiettivi che si volevanoperseguire: contrasto della concorrenza sleale esercitata dai soggetti non autorizzati ai danni degli operatori regolari; difesa dei consumatori, soprattutto minori ed appartenenti alle fasce sociali più deboli, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolarità delle giocate, quanto sulla probabilità di vincita.
Dall'inizio dell'anno i reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 486 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando irregolarità nel 30% dei casi, con la verbalizzazione di 650 soggetti e con il sequestro di 329 apparecchiature elettroniche. Ammonta ad oltre 3,3 milioni di euro l'imponibile accertato dell'imposta UNICA sui giochi e le scommesse e non versato.