Sciopero dei lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti: alta la partecipazione
Dalle ore 4,30 è attivo un sit in davanti al cantiere di via Corato
martedì 15 novembre 2022
6.09
Con un sit in di protesta davanti al cantiere di via Corato ha avuto inizio alle ore 4,30 di oggi, martedì 15 novembre la giornata di astensione dal lavoro per i lavoratori del servizio di raccolta rifiuti ad Andria, appartenenti alle imprese dell'A.T.I. Gial Plast srl e SiEco spa. .
Come precedentemente annunciato, ad indire la giornata di protesta è stata la Segreteria regionale territoriale Puglia del sindacato Federazione Italiana Libera, che ha mobilitato i dipendenti del cantiere di Andria della SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l., che sono ditte che si occupano dal luglio scorso del servizio di raccolta rifiuti. Lo sciopero si sta articolando nelle seguenti fasce orarie (turni) dei servizi: dalle ore 2,00 alle 8,30; dalle ore 5,00 alle ore 11,30 e dalle ore 11,30 alle ore 17,00.
Le motivazioni dello sciopero, risiedono nelle seguenti rivendicazioni:
- sicurezza sui luoghi di lavoro, con inadempienze d.lgs 81/2008;
- orario di lavoro, turni e sicurezza dei lavoratori;
- d.p.i. dotazioni;
- solo una delle due società paga regolarmente lo stipendio, mentre l'altra in ritardo, provocando così una discriminazione di fatto dal punto di vista stipendiale per il 50% dei lavoratori.
Come precedentemente annunciato, ad indire la giornata di protesta è stata la Segreteria regionale territoriale Puglia del sindacato Federazione Italiana Libera, che ha mobilitato i dipendenti del cantiere di Andria della SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l., che sono ditte che si occupano dal luglio scorso del servizio di raccolta rifiuti. Lo sciopero si sta articolando nelle seguenti fasce orarie (turni) dei servizi: dalle ore 2,00 alle 8,30; dalle ore 5,00 alle ore 11,30 e dalle ore 11,30 alle ore 17,00.
Le motivazioni dello sciopero, risiedono nelle seguenti rivendicazioni:
- sicurezza sui luoghi di lavoro, con inadempienze d.lgs 81/2008;
- orario di lavoro, turni e sicurezza dei lavoratori;
- d.p.i. dotazioni;
- solo una delle due società paga regolarmente lo stipendio, mentre l'altra in ritardo, provocando così una discriminazione di fatto dal punto di vista stipendiale per il 50% dei lavoratori.