Sciopero addetti Pegaso, la replica dell'azienda
"Amareggiati per le dichiarazioni del sindacato"
domenica 8 ottobre 2023
10.37
La Pegaso Security, azienda dedita ai servizi di vigilanza e sicurezza da oltre dieci anni, esprime amarezza e sconcerto per quanto espresso da Filcams Cgil Bat, a mezzo stampa, in una lettera di venerdì 6 ottobre.
Nella stessa si proclama l'astensione dal lavoro di 24 ore per martedì 9 ottobre con un presidio davanti alla Prefettura della Bat, dalle 10 alle 12, come protesta per le «numerose violazioni normative e contrattuali» nei confronti degli operatori iscritti all'organizzazione sindacale.
«Siamo amareggiati per queste dichiarazioni – commentano dalla Pegaso Security -. Ci siamo sempre impegnati a rispettare i vincoli contrattuali e il nostro operato è sempre conforme alle normativa sul lavoro. Le criticità, ogni qualvolta siano sorte, sono sempre state risolte instaurando dialoghi costruttivi ed è quello che è avvenuto anche questa volta: le emergenze sono state tutte superate. Per questo riteniamo che lo sciopero sia uno strumento per screditare l'impresa».
La Pegaso Security, inoltre, sottolinea come tra coloro che hanno proclamato lo sciopero ci sia un operatore colpito da procedura di sospensione a causa di un grave episodio ai danni di un collega. Nella fattispecie, costui aveva invitato l'altro operatore a usare un veicolo aziendale non più idoneo a garantire il servizio di vigilanza e sicurezza. L'obiettivo era quello di far revocare la licenza qualora, a seguito di eventuali controlli e verifiche da parte delle autorità preposte, si fossero riscontrate gravi irregolarità.
«Inoltre, nei confronti di un'azienda che vanta 800 impiegati e affronta quotidianamente problemi che risolve grazie a un dialogo franco e costruttivo è stata messa in atto, attraverso la diffusione di comunicati stampa, una campagna denigratoria tesa a indebolire i presupposti del possesso della licenza nonché i rapporti con l'Autorità e la committenza. Per questo De Nigris ha già attivato i propri legali per tutelare la propria reputazione e la propria azienda nonché tutte le brave persone che all'interno ci lavorano»
«Per la Pegaso Security – si ribadisce da parte dell'azienda - il diritto allo sciopero, riconosciuto dalla Costituzione, è sacrosanto, è degno di rispetto e di tutela ma non deve incidere negativamente sui diritti e sulla libertà delle persone come potrebbe verificarsi con l'astensione dal lavoro prevista per il 9 ottobre».
Per rafforzare questa presa di posizione, la Pegaso Security ricorda come secondo la Corte di Cassazione sono «illegittime le forme di sciopero[…]che siano dirette e idonee a pregiudicare […] la produttività dell'azienda». E questo avviene quando lo sciopero sia attuato «senza accorgimenti e cautele, per cui va a compromettere irreparabilmente la produttività dell'impresa, ovvero la possibilità per il datore di lavoro di continuare a svolgere la sua iniziativa economica».
«Siamo un'azienda solida, siamo un punto di riferimento per i clienti che apprezzano il nostro rigore e la nostra professionalità nel garantire i servizi di vigilanza e sicurezza. Per noi il benessere delle persone – clienti e dipendenti – è al primo posto».
«Per questo ribadiamo, quindi, la nostra serena disponibilità a un dialogo costruttivo teso a risolvere eventuali criticità. E questo può avvenire solo se non vengono eretti muri di intransigenza che danneggiano entrambe le parti» concludono dalla Pegaso Security.
Nella stessa si proclama l'astensione dal lavoro di 24 ore per martedì 9 ottobre con un presidio davanti alla Prefettura della Bat, dalle 10 alle 12, come protesta per le «numerose violazioni normative e contrattuali» nei confronti degli operatori iscritti all'organizzazione sindacale.
«Siamo amareggiati per queste dichiarazioni – commentano dalla Pegaso Security -. Ci siamo sempre impegnati a rispettare i vincoli contrattuali e il nostro operato è sempre conforme alle normativa sul lavoro. Le criticità, ogni qualvolta siano sorte, sono sempre state risolte instaurando dialoghi costruttivi ed è quello che è avvenuto anche questa volta: le emergenze sono state tutte superate. Per questo riteniamo che lo sciopero sia uno strumento per screditare l'impresa».
La Pegaso Security, inoltre, sottolinea come tra coloro che hanno proclamato lo sciopero ci sia un operatore colpito da procedura di sospensione a causa di un grave episodio ai danni di un collega. Nella fattispecie, costui aveva invitato l'altro operatore a usare un veicolo aziendale non più idoneo a garantire il servizio di vigilanza e sicurezza. L'obiettivo era quello di far revocare la licenza qualora, a seguito di eventuali controlli e verifiche da parte delle autorità preposte, si fossero riscontrate gravi irregolarità.
«Inoltre, nei confronti di un'azienda che vanta 800 impiegati e affronta quotidianamente problemi che risolve grazie a un dialogo franco e costruttivo è stata messa in atto, attraverso la diffusione di comunicati stampa, una campagna denigratoria tesa a indebolire i presupposti del possesso della licenza nonché i rapporti con l'Autorità e la committenza. Per questo De Nigris ha già attivato i propri legali per tutelare la propria reputazione e la propria azienda nonché tutte le brave persone che all'interno ci lavorano»
«Per la Pegaso Security – si ribadisce da parte dell'azienda - il diritto allo sciopero, riconosciuto dalla Costituzione, è sacrosanto, è degno di rispetto e di tutela ma non deve incidere negativamente sui diritti e sulla libertà delle persone come potrebbe verificarsi con l'astensione dal lavoro prevista per il 9 ottobre».
Per rafforzare questa presa di posizione, la Pegaso Security ricorda come secondo la Corte di Cassazione sono «illegittime le forme di sciopero[…]che siano dirette e idonee a pregiudicare […] la produttività dell'azienda». E questo avviene quando lo sciopero sia attuato «senza accorgimenti e cautele, per cui va a compromettere irreparabilmente la produttività dell'impresa, ovvero la possibilità per il datore di lavoro di continuare a svolgere la sua iniziativa economica».
«Siamo un'azienda solida, siamo un punto di riferimento per i clienti che apprezzano il nostro rigore e la nostra professionalità nel garantire i servizi di vigilanza e sicurezza. Per noi il benessere delle persone – clienti e dipendenti – è al primo posto».
«Per questo ribadiamo, quindi, la nostra serena disponibilità a un dialogo costruttivo teso a risolvere eventuali criticità. E questo può avvenire solo se non vengono eretti muri di intransigenza che danneggiano entrambe le parti» concludono dalla Pegaso Security.