Sciopero generale ad Andria mercoledì 21 settembre: esercizi pubblici andriesi contro il caro bollette
Indetto da “UNIBAT-UNIONECOMMERCIO” e “C.L.A.A. – comitato liberi agricoltori andriesi”
lunedì 19 settembre 2022
10.48
Dopo la prima manifestazione del 12 settembre in piazza Catuma, organizzata dalle sigle "UNIBAT-UNIONECOMMERCIO" e "C.L.A.A. – comitato liberi agricoltori andriesi" e la totale assenza e insoddisfacenti risposte da parte delle istituzioni europee e nazionali si ritorna in piazza e questa volta sotto forma di sciopero generale.
"Chiediamo a tutte le attività commerciali e alle imprese del territorio andriese, di unirsi a noi in una giornata di chiusura prevista per mercoledì 21 settembre 2022 manifestando contro questa speculazione in atto sulla nostra pelle", sottolineano in una nota Antonio Tragno in rappresentanza del comitato spontaneo "Esercizi Pubblici contro il Caro Bollette" e Savino Montaruli in rappresentanza della sigla sindacale "Unibat-Unionecommercio" .
"E' irrazionale e inaccettabile un aumento del costo energetico da gennaio 2021, quando il kWh costava appena 6 centesimi ad un costo di 54 centesimi nel mese di agosto di quest'anno.
Un aumento in atto da giugno del 2021 che ha visto il governo nazionale e l'Europa, immobile e passivi nel combattere questi aumenti, quasi fossero complici degli speculatori della borsa olandese, garantendosi un extra gettito fiscale non indifferente , permettendo alle aziende energetiche e alla finanza speculativa dei profitti miliardari.
Questa volta chiederemo al Prefetto della sesta provincia di intercedere presso il governo centrale affinchè ci sia un intervento deciso a favore delle piccole imprese ed esercizi pubblici tutt'ora ignorate.
In sostanza chiediamo la possibilità di poter rateizzare in 12 mesi le bollette emesse a settembre 2022 e il blocco delle bollette energetiche per l'ultimo trimeste 2022. Molte partite IVA e molte famiglie non riescono più a far fronte ai pagamenti e se da un lato le aziende minacciano di chiudere e licenziare i propri dipendenti, d'altro canto le famiglie rischiano non solo delle bollette sempre più salate ma anche di restare senza fonde di reddito.
L'invito da parte nostra a tutti gli esercizi pubblici con le piccole e medie imprese andriesi, è quello di "sacrificare" una giornata lavorativa affiancandoci nella lotta contro il caro bollette.
L'appello è rivolto soprattutto ai più fortunati che godono ancora delle cosiddette tariffe bloccate, un appello di solidarietà a chi non ce la fa più.
Mercoledì 21-09-2022, raduno presso il Monumento dei Caduti ed a seguire un corteo che attraverserà corso Cavour – viale Crispi – via Regina Margherita – via De Gasperi – via Porta Castello – Piazza Catuma dove si terrà un agorà".
"Chiediamo a tutte le attività commerciali e alle imprese del territorio andriese, di unirsi a noi in una giornata di chiusura prevista per mercoledì 21 settembre 2022 manifestando contro questa speculazione in atto sulla nostra pelle", sottolineano in una nota Antonio Tragno in rappresentanza del comitato spontaneo "Esercizi Pubblici contro il Caro Bollette" e Savino Montaruli in rappresentanza della sigla sindacale "Unibat-Unionecommercio" .
"E' irrazionale e inaccettabile un aumento del costo energetico da gennaio 2021, quando il kWh costava appena 6 centesimi ad un costo di 54 centesimi nel mese di agosto di quest'anno.
Un aumento in atto da giugno del 2021 che ha visto il governo nazionale e l'Europa, immobile e passivi nel combattere questi aumenti, quasi fossero complici degli speculatori della borsa olandese, garantendosi un extra gettito fiscale non indifferente , permettendo alle aziende energetiche e alla finanza speculativa dei profitti miliardari.
Questa volta chiederemo al Prefetto della sesta provincia di intercedere presso il governo centrale affinchè ci sia un intervento deciso a favore delle piccole imprese ed esercizi pubblici tutt'ora ignorate.
In sostanza chiediamo la possibilità di poter rateizzare in 12 mesi le bollette emesse a settembre 2022 e il blocco delle bollette energetiche per l'ultimo trimeste 2022. Molte partite IVA e molte famiglie non riescono più a far fronte ai pagamenti e se da un lato le aziende minacciano di chiudere e licenziare i propri dipendenti, d'altro canto le famiglie rischiano non solo delle bollette sempre più salate ma anche di restare senza fonde di reddito.
L'invito da parte nostra a tutti gli esercizi pubblici con le piccole e medie imprese andriesi, è quello di "sacrificare" una giornata lavorativa affiancandoci nella lotta contro il caro bollette.
L'appello è rivolto soprattutto ai più fortunati che godono ancora delle cosiddette tariffe bloccate, un appello di solidarietà a chi non ce la fa più.
Mercoledì 21-09-2022, raduno presso il Monumento dei Caduti ed a seguire un corteo che attraverserà corso Cavour – viale Crispi – via Regina Margherita – via De Gasperi – via Porta Castello – Piazza Catuma dove si terrà un agorà".