"Schierarsi": «Certa politica sta “schiacciando i piedi” ripetutamente ai cittadini andriesi»

Tra concerto M° Piovani, nuovo ospedale, Multiservice, Provincia e ponte Bailey, le ultime riflessioni di "Schierarsi", piazza di Andria

mercoledì 6 settembre 2023 5.22
Tornano nuovamente ad interrogarsi su alcune questioni locali, vecchie e nuove, gli esponenti cittadini dell''Associazione nazionale "Schierarsi", piazza di Andria.

«La credibilità la si misura anche osservando l'utilizzo dei biglietti gratuiti di avvenimenti come quello già svolto di Piovani, e poiché siamo un pochino stanchi di essere presi in giro, abbiamo atteso che non risultassero donazioni a carico di familiari vari da parte dei consiglieri comunali Civita, Faraone e Di Pilato.
Almeno per costoro nulla di strano è trapelato, quindi ci siamo dedicati con attenzione all'analisi del loro ultimo scritto, che riporta diverse informazioni con utili spunti di riflessione per noi.
Che avessimo, come città, una debole rappresentanza regionale, ormai lo hanno compreso tutti. Tre consiglieri regionali di Barletta o ivi nati, una tranese, un biscegliese ed un canosino.
A livello parlamentare ci attendiamo, dalla nostra rappresentante, maggiore incisività sulle problematiche del territorio, per cui al momento ci limitiamo ad estrarre "il cartellino giallo" come ammonimento.
Per il resto la politica si fa notare per feste, canti, balli e sparute apparizioni dopo lunghi silenzi.
In un tale contesto politico è ovvio che si siano perse le tracce del nuovo ospedale provinciale di secondo livello con 400 posti letto da realizzarsi ad Andria, mentre leggiamo di "ospedali di comunità" da 20 posti letto, il che ci provoca un certo tremore alle viscere. Sia chiaro, noi non ci accontenteremo di nulla di meno di quanto già previsto.
Anche il nostro fegato viene improvvisamente interessato da un certo ingrossamento, quando sentiamo di specialità o reparti o di personale del nostro ospedale Bonomo spostati o in pericolo di chiusura, quasi sempre a favore dell'ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta, come la Pediatria ed altro.
Dobbiamo sperare che la ricerca di una nuova sede per uffici da parte della ASL si fermi al massimo a Via Barletta e non vada oltre?
Passiamo alla Provincia!
Abbiamo effettivamente verificato che all'ingresso di Andria dalla "Via Vecchia di Bisceglie", la strada provinciale si stringe improvvisamente. Egregi rappresentanti provinciali, dobbiamo attendere di vedere la foto di un malcapitato utente di quella strada con i relativi fiori in quel punto?
Passiamo… sigh… alla città!
Sentiamo parlare della realizzazione di luoghi per rappresentazioni teatrali presso l'attuale mercato ortofrutticolo e presso il Palazzo Ducale. Ottimo, altre di queste iniziative in città ben vengano, ma il teatro realizzato nell'ex macello comunale di Via Canosa è ancora chiuso!
Sentiamo parlare della realizzazione di un polo per l'infanzia a San Valentino. Ottimo, altre di queste iniziative in città ben vengano, ma l'asilo comunale di Corso Europa è ancora chiuso!
Dunque si realizzano più opere simili, e questo è un bene, ma restano tutte chiuse per anni per cui il cittadino può solo ammirarle all'esterno ma non può utilizzarle.
Altre cose che abbiamo appreso dai tre consiglieri comunali di cui sopra sono:
L'esistenza di un finanziamento per una nuova isola ecologica. Cosa si sta facendo al riguardo?
La Multiservice, che ha chiuso l'ultimo bilancio con un passivo di circa 400mila euro. Perché non la si aiuta affidandole gestioni, tipo il cimitero, che potrebbero riportarla in pareggio mettendola in sicurezza?
Ponte Bailey. Ci sono novità?
L'andriese è particolare, non sembra interessarsi della città, apparentemente. Ma certa politica sta "schiacciando i piedi" ripetutamente ai cittadini andriesi, per cui noi ci attendiamo qualche reazione clamorosa, ovviamente civile e nei modi consentiti dalla Legge, magari con una sorpresa nella cabina elettorale dopo che tale politica sarà venuta, con la solita sfacciataggine nonostante gli "sfregi" che la nostra città sta subendo, a chiedere i voti per le elezioni europee e provinciali, le prime in arrivo».