Scattano anche ad Andria controlli contro il lavoro nero e irregolare: 9 persone individuate
L'intervento ha riguardato tutta la regione ed è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza
sabato 26 gennaio 2019
10.01
Ha riguardato anche Andria l'attività posta in essere nei giorni 22 e 23 gennaio u.s. dalla Guardia di Finanza di Puglia.
Le Fiamme Gialle hanno infatti svolto un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro "nero" ed "irregolare", nonché le connesse manifestazioni di illegalità.
Il piano, disposto dal Comando Regionale Puglia, si colloca nell'ambito della missione istituzionale del contrasto all'illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro.
Complessivamente sono stati eseguiti 189 controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti 159 lavoratori impiegati totalmente "in nero", oltre a 29 lavoratori la cui posizione è risultata "irregolare", con la conseguente verbalizzazione di complessivi 93 datori di lavoro.
Per quanto riguarda Andria, i militari della locale Compagnia di via Bari, hanno eseguito numerosi controlli, individuando complessivamente 9 lavoratori in nero. Tra studi professionali, negozi e laboratori di confezioni, i militari agli ordini del Maggiore Doriana Dileo, hanno contestato infrazioni per numerose migliaia di euro. In un caso, riguardante un accesso avvenuto lo scorso anno e la cui indagine delle Fiamme Gialle si è conclusa proprio in questi giorni, i finanzieri hanno accertato la presenza di ben 4 dipendenti irregolari.
A livello regionale invece, ben 243 sono, invece, le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.
L'attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche "analisi di rischio", non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza.
A titolo di esempio, si citano i casi di una ditta operante nel settore della produzione di maglieria e di una società che offriva servizi di volantinaggio, entrambe risultate impiegare tutti i propri lavoratori in "nero" e per questo destinatarie - unitamente ad ulteriori 6 aziende - di richiesta di emissione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale da parte dell'Ispettorato del Lavoro.
Le Fiamme Gialle hanno infatti svolto un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro "nero" ed "irregolare", nonché le connesse manifestazioni di illegalità.
Il piano, disposto dal Comando Regionale Puglia, si colloca nell'ambito della missione istituzionale del contrasto all'illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro.
Complessivamente sono stati eseguiti 189 controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti 159 lavoratori impiegati totalmente "in nero", oltre a 29 lavoratori la cui posizione è risultata "irregolare", con la conseguente verbalizzazione di complessivi 93 datori di lavoro.
Per quanto riguarda Andria, i militari della locale Compagnia di via Bari, hanno eseguito numerosi controlli, individuando complessivamente 9 lavoratori in nero. Tra studi professionali, negozi e laboratori di confezioni, i militari agli ordini del Maggiore Doriana Dileo, hanno contestato infrazioni per numerose migliaia di euro. In un caso, riguardante un accesso avvenuto lo scorso anno e la cui indagine delle Fiamme Gialle si è conclusa proprio in questi giorni, i finanzieri hanno accertato la presenza di ben 4 dipendenti irregolari.
A livello regionale invece, ben 243 sono, invece, le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.
L'attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche "analisi di rischio", non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza.
A titolo di esempio, si citano i casi di una ditta operante nel settore della produzione di maglieria e di una società che offriva servizi di volantinaggio, entrambe risultate impiegare tutti i propri lavoratori in "nero" e per questo destinatarie - unitamente ad ulteriori 6 aziende - di richiesta di emissione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale da parte dell'Ispettorato del Lavoro.