Scamarcio, accoglienza e turismo: «promossi i privati, bocciata l'Amministrazione comunale»

«Pronti a fornire un dizionario all’amministrazione Bruno per comprendere davvero l’articolo di Forbes»

venerdì 21 febbraio 2025 19.02
«L'articolo di Forbes, utilizzato in modo molto provinciale dall'Amministrazione Bruno per pubblicizzare se stessa, è in realtà uno spot all'impegno dei privati, dei ristoratori e di chi gestisce strutture di accoglienza nella città, non certo rappresenta un plauso verso chi governa Andria.
Del resto, leggendo bene il pezzo (cosa che avrebbero dovuto e potuto fare anche il Sindaco Giovanna Bruno e l'assessore al turismo Cesareo Troia), si capisce come chi lo scrive evidenzi l'alto livello qualitativo di chi si impegna, quotidianamente ed in solitudine, per rendere Andria accogliente e vissuta bene da chi la visita fugacemente.
Perché risulta evidente che il turismo di Andria è mordi e fuggi: Andria è solo una tappa intermedia di chi in Puglia è diretto al Castel del Monte, a Bari o nel Salento. Nulla è stato fatto per creare un turismo più diffuso ed anche più redditizio per la città.
Infatti non c'è un solo cenno a qualche attività attrattiva che l'Amministrazione Bruno abbia portato a compimento, tale da fare di Andria davvero un punto di riferimento del turismo pugliese. Basti dire, infatti, che Forbes parla di città sconosciuta, e se è sconosciuta, nonostante gli oltre 300mila visitatori di Castel del Monte, una domandina i nostri attuali amministratori dovrebbero porsela, al posto di gongolare di un articolo che in realtà mette nero su bianco l'inconsistenza del loro lavoro svolto in favore della Città.
Invece ecco il sindaco Bruno pronta a glorificarsi sul nulla, quando avrebbe solo dovuto ringraziare tutti quei concittadini impegnati a rendere Andria attrattiva nonostante l'Ufficio IAT chiuso e nonostante l'insicurezza del nostro centro pedonale.
Noi crediamo, invece, che i nostri coraggiosi imprenditori enogastronomici e turistici vadano aiutati e messi nelle condizioni di lavorare al meglio; il Sindaco e l'assessore invece potrebbero ripartire da un corso base in lingua inglese così da capire davvero ciò che è scritto nell'articolo di Forbes, il dizionario siamo pronti a fornirglielo noi.
Ci vuole un cambio di passo vero, anche in ambito turistico.
Delle inutili autoesaltazioni dei nostri amministratori, Andria non se ne fa nulla».

E' quanto dichiara in comunicato stampa Gaetano Scamarcio, Presidente di Generazione Catuma.