Sara Segantin, attivista Friday for future al Festival Futuro Anteriore di Andria

Stamattina ha presentato il suo romanzo "Non siamo eroi: il futuro è di tutti" ai ragazzi dell'Itis Januzzi

venerdì 11 marzo 2022 13.44
Osservate le impronte che state lasciando. Questa non è una lotta delle giovani generazioni, ma di tutte le generazioni. Sara Segantin ad Andria presenta il suo romanzo "Non siamo eroi: il futuro è di tutti" e parla di ambiente ai ragazzi dell'Itis Jannuzzi.

"Si parla tanto di giovani e per i giovani ma con i giovani quando si parla? La domanda se la pone Sara, giovane scrittrice e attivista del movimento ambientalista Friday for future in Italia composto da studenti che rivendicano azioni con il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. Lei per esempio ha deciso di parlare tramite il suo romanzo in cui racconta la storia di Alice, una ragazza di 19 anni, nata e cresciuta in montagna tra la natura. Con lei, sono protagonisti i paesaggi affascinanti del nostro Paese, da proteggere. La conclusione è che l'iceberg più pericoloso è quello dell'indifferenza.

"Noi ragazzi, noi cittadini di questo mondo di oggi a cui si chiede di essere tutto o di non valere niente. Ecco questo libro è un riferimento alla cittadinanza attiva a quel bisogno di essere parte del cambiamento a partire dal piccolo fino fino al grande, nel quotidiano, nella vita, in quel bisogno di essere protagonisti attivi e anche di essere parte a tutti gli effetti della politica intesa come senso di cittadinanza", dice Segantin che ha portato una testimonianza ben precisa ai giovani studenti dell'Industriale: "Vivete con entusiasmo perché il cambiamento e opportunità, il cambiamento è divertimento e costruire il futuro vuol dire anche vivere con gioia questo presente, con gioia e con rispetto".

L'ambiente e il clima sono temi molto cari ai giovani, "sono loro che ci chiedono di parlarne" ammette l'assessore al Futuro Viviana Di Leo: "Sono molto sensibili a certi temi e lo testimoniano i vari movimenti che che sono nati appunto a difesa dell'ambiente, sono temi prioritari inseriti anche nelle nostre agende politiche, bisogna però continuare a sensibilizzare e in tal senso sta andando il Festival giunto al giro di boa . Siamo contenti perchè questa esperienza sta andando bene. C'è una buona partecipazione in realtà a recuperare la socialità dopo i 2 anni di lockdown è veramente difficile però devo dire che sta dando dei buoni risultati".

Segantin è stata Andria, ospite del Festival Futuro Anteriore, rivolto ai giovani e al futuro ma con cautela, giunto al giro di boa. La curiosità è tanta dicono gli organizzatori gli organizzatori: "Siamo soddisfatti, i risultati sono assolutamente soddisfacenti per un festival che guarda al futuro ma che è nato all'improvviso in un periodo assai complicato tra pandemia e questa guerra che nessuno si aspettava. Gli incontri che stiamo facendo nelle scuole e che vedono i ragazzi assoluti protagonisti stanno avendo un successo incredibile ragazzi sono contenti noi siamo più contenti di loro perché ci sorprendono continuamente con i loro spunti con i loro sguardi e con il loro orientamento verso il futuro che ci fa ben sperare. Anche se perché organizza il Festival della Disperazione è sempre un po' complicato da dire", conclude ironicamente il direttore artistico Gigi Brandonisio.
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at