Santomauro (Unagraco): «Esclusione professionisti da "Impresa sicura" è ingiustificabile»
Si sta cercando di modificare questo provvedimento: «I professionisti sono parte integrante del tessuto produttivo italiano»
venerdì 8 maggio 2020
«L'esclusione delle attività professionali dal bando "Impresa Sicura", in attuazione del Decreto Cura Italia, recante ""Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19″, è ingiustificato e ingiustificabile. Faccio appello al presidente nazionale dei commercialisti Massimo Miani e al presidente del Cup Marina Calderone affinché possano far sentire la voce dei professionisti presso INVITALIA, spingendo per la modifica di questo provvedimento e per far sì che anche essi possano essere inclusi».
Lo ha detto Fedele Santomauro, presidente dell'Unagraco di Trani. «I professionisti sono parte integrante del tessuto produttivo italiano e nel corso di questo periodo di COVID- 19 hanno vissuto le difficoltà dell'emergenza sanitaria, restando "utili al paese" e vicini a tutte le aziende (infettate dal caos normativo) che ne hanno avuto bisogno, in particolar modo nell'attuazione delle misure adottate dal Governo dovendo spesso dare la giusta interpretazione, in questa giungla di decreti e comunicati vari, che hanno generato solo incertezze. Proprio per questo - esamina Santomauro – considerato il rientro sul posto di lavoro, studio o azienda che sia, dopo i giorni critici dell'emergenza da Coronavirus, pone lavoratori ed utenti nelle condizioni di svolgere la propria attività mettendo in atto tutta una serie di accorgimenti per consentire la prosecuzione dell'attività in condizioni di sicurezza, nella salvaguardia di tutti, non si comprende la loro esclusione da un bando che prevede il rimborso del 100% delle spese sostenute per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale. Anche noi Commercialisti dobbiamo tutelare la salute nostra, dei nostri dipendenti e della stessa clientela».
Lo ha detto Fedele Santomauro, presidente dell'Unagraco di Trani. «I professionisti sono parte integrante del tessuto produttivo italiano e nel corso di questo periodo di COVID- 19 hanno vissuto le difficoltà dell'emergenza sanitaria, restando "utili al paese" e vicini a tutte le aziende (infettate dal caos normativo) che ne hanno avuto bisogno, in particolar modo nell'attuazione delle misure adottate dal Governo dovendo spesso dare la giusta interpretazione, in questa giungla di decreti e comunicati vari, che hanno generato solo incertezze. Proprio per questo - esamina Santomauro – considerato il rientro sul posto di lavoro, studio o azienda che sia, dopo i giorni critici dell'emergenza da Coronavirus, pone lavoratori ed utenti nelle condizioni di svolgere la propria attività mettendo in atto tutta una serie di accorgimenti per consentire la prosecuzione dell'attività in condizioni di sicurezza, nella salvaguardia di tutti, non si comprende la loro esclusione da un bando che prevede il rimborso del 100% delle spese sostenute per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale. Anche noi Commercialisti dobbiamo tutelare la salute nostra, dei nostri dipendenti e della stessa clientela».