Sanità: tra le eccellenze della Bat spicca l'ortopedia per le applicazioni protesiche
Il nosocomio della città del Dolem si conferma uno dei reparti con maggior numero di assistiti del territorio
lunedì 2 gennaio 2017
Ancora un anno da ricordare, positivamente quello appena trascorso per il reparto di ortopedia dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, diretto dal dottor Domenico Laghezza.
Numeri che confermano, ancora una volta, l'efficienza ed il grande bagaglio professionale del personale medico ed infermieristico, tanto da essere tra le strutture ortopediche più gettonate a livello regionale.
Con appena venti posti letti, il reparto ortopedia è specializzato prevalentemente per interventi di protesica (anca e ginocchio), di chirurgia ortoscopica del ginocchio e di traumatologia, anche se non di meno vengono trattate patologie quali piede piatto, alluce valgo, tunnel carpale, dito a scatto escludendo in pratica solo interventi ortopedici che riguardano la colonna vertebrale.
Solo la disponibilità, limitate nei giorni, delle sale operatorie, ferma l'afflusso di pazienti che dalla Capitanata, al sud barese, fino ad arrivare alla vicina area del melfese/vulture contribuiscono non di poco, con i numerosissimi ricoverati della provincia Barletta Andria Trani a blasonare questa struttura medico-ospedaliera.
Quest'anno, il reparto perderà l'apporto del suo primario, Domenico Laghezza, che dopo quarantasei anni di attività va in pensione.
Coniugato con due figli, di cui un ingegnere tecnologico ed un giovanissimo ma già talentuoso medico ortopedico, il polignanese Laghezza, specializzato anche in reumatologia, giunge nei primi anni del 2000 a Bisceglie, quale vincitore di un pubblico concorso, dopo una lunga quanto lusinghiera carriera svolta a Bari prima presso il Centro Traumatologico Ortopedico e successivamente al presidio ospedaliero del "San Paolo".
L' esperienza professionale maturata nel campo ortopedico dal dottor Laghezza si consolida nella sua permanenza a Bisceglie.
Circa 700 interventi l'anno, solo 200 tra protesi programmate e d'urgenza, altri 100 interventi sui legamenti crociati, altri 150 sui menischi, senza tralasciare le 300 fratture trattate ed le circa 25/30 prestazioni giornaliere in ambulatorio, sono i numeri di tutto rispetto che fanno di Bisceglie una struttura ortopedica d'avanguardia, in un reparto giustamente riqualificato nell'autunno del 2015, negli ambienti ed adeguato alle norme vigenti.
Un equipe di ottimo livello è presente oggi nel reparto di ortopedia. I medici Antonio Maldera, Michele Volpe, Antonio Cassano, Mauro Pilato, Domenico Tarantini, Giulia Cormio con la paziente caposala Margherita Gramegna ed i 15 valenti operatori infermieristici, rappresentano il buon biglietto da visita di questa struttura medico-ospedaliera d'eccellenza.
Numeri che confermano, ancora una volta, l'efficienza ed il grande bagaglio professionale del personale medico ed infermieristico, tanto da essere tra le strutture ortopediche più gettonate a livello regionale.
Con appena venti posti letti, il reparto ortopedia è specializzato prevalentemente per interventi di protesica (anca e ginocchio), di chirurgia ortoscopica del ginocchio e di traumatologia, anche se non di meno vengono trattate patologie quali piede piatto, alluce valgo, tunnel carpale, dito a scatto escludendo in pratica solo interventi ortopedici che riguardano la colonna vertebrale.
Solo la disponibilità, limitate nei giorni, delle sale operatorie, ferma l'afflusso di pazienti che dalla Capitanata, al sud barese, fino ad arrivare alla vicina area del melfese/vulture contribuiscono non di poco, con i numerosissimi ricoverati della provincia Barletta Andria Trani a blasonare questa struttura medico-ospedaliera.
Quest'anno, il reparto perderà l'apporto del suo primario, Domenico Laghezza, che dopo quarantasei anni di attività va in pensione.
Coniugato con due figli, di cui un ingegnere tecnologico ed un giovanissimo ma già talentuoso medico ortopedico, il polignanese Laghezza, specializzato anche in reumatologia, giunge nei primi anni del 2000 a Bisceglie, quale vincitore di un pubblico concorso, dopo una lunga quanto lusinghiera carriera svolta a Bari prima presso il Centro Traumatologico Ortopedico e successivamente al presidio ospedaliero del "San Paolo".
L' esperienza professionale maturata nel campo ortopedico dal dottor Laghezza si consolida nella sua permanenza a Bisceglie.
Circa 700 interventi l'anno, solo 200 tra protesi programmate e d'urgenza, altri 100 interventi sui legamenti crociati, altri 150 sui menischi, senza tralasciare le 300 fratture trattate ed le circa 25/30 prestazioni giornaliere in ambulatorio, sono i numeri di tutto rispetto che fanno di Bisceglie una struttura ortopedica d'avanguardia, in un reparto giustamente riqualificato nell'autunno del 2015, negli ambienti ed adeguato alle norme vigenti.
Un equipe di ottimo livello è presente oggi nel reparto di ortopedia. I medici Antonio Maldera, Michele Volpe, Antonio Cassano, Mauro Pilato, Domenico Tarantini, Giulia Cormio con la paziente caposala Margherita Gramegna ed i 15 valenti operatori infermieristici, rappresentano il buon biglietto da visita di questa struttura medico-ospedaliera d'eccellenza.