Sanità: approvato il piano di comunicazione ed informazione tra le proteste del M5S
"A che servono film dell'AFC sulla sanità?" sottolinea il gruppo regionale pentastellato
sabato 8 giugno 2019
La Giunta ha approvato il piano annuale di comunicazione e informazione in sanità, strumento esecutivo della strategia del sistema integrato di comunicazione e informazione per la sanità, elementi essenziali per rendere esigibile il diritto fondamentale alla salute.
Il governo regionale ha già puntato su singoli settori di comunicazione, come il piano "Hospitality" che prevede un sistema di immagine e informazione coordinata negli ospedali e ambulatori per supplire alla mancanza di informazioni per malati e parenti che usano i servizi sanitari pubblici.
La filosofia di fondo declina il tema dell'accoglienza del paziente e dei suoi familiari, intendendo il benessere delle persone come il fulcro su cui tutto il sistema sanitario regionale deve muoversi.
Obiettivo del piano è però mettere a sistema gli interventi, informare, accrescere la consapevolezza e la conoscenza su temi della salute nei confronti delle persone, delle istituzioni e della società nel suo complesso, anche attraverso interventi complessi per modificare errati comportamenti consolidati.
Le leve del Piano sono quella dell'integrazione delle metodologie di lavoro in una logica di condivisione delle scelte di comunicazione con le aziende sanitarie, i Policlinici e gli IRCSS e il ricorso alle più ampie collaborazioni anche con le istituzioni regionali per favorire la diffusione del messaggio di comunicazione.
Si produrranno così: format e modelli di comunicazione per la promozione della conoscenza e l'accesso ai servizi delle reti cliniche, alle campagne di screening ed ai servizi della sanità digitale, in primis il fascicolo sanitario elettronico (FSE) e l'attivazione di specifiche campagne di comunicazione per migliorare la conoscenza e l'accessibilità della rete dei servizi e delle strutture pugliesi e a favorire l'appropriatezza degli accessi.
Saranno realizzate: campagne di comunicazione e di informazione, con l'implementazione del Portale regionale della Salute, la creazione di una Struttura di raccordo e di coordinamento per la realizzazione del Piano.
Trasversali saranno le campagne di sensibilizzazione sociale e sugli stili di vita e l'implementazione dei servizi digitali.
Le aree di possibile intervento sono quelle sociale, ambientale, economica,degli stili di vita (alimentazione, attività fisica, fumo, alcool) e dell'accesso ai servizi sanitari, sociali, scolastici, ricreativi e di trasporto.
Ci saranno campagne di comunicazione a mezzo stampa, radio e televisioni, con la prima applicazione delle linee guida di "Hospitality" nell'ambito della comunicazione istituzionale, la progettazione di campagne di comunicazione su temi di interesse prioritario nell'ambito della collaborazione già avviata tra ASSET, ARESS e Dipartimento Sanità e la Struttura speciale della comunicazione istituzionale.
Le strutture sanitarie pugliesi evolveranno così da luoghi di cura a luoghi in cui prendersi cura.
In più è prevista la produzione e la realizzazione di campagne di comunicazione attraverso il centro media regionale.
Sarà implementata la piattaforma web: www.sanita.puglia.it: il Portale Puglia Salute diventerà il principale strumento di informazione e servizio per le politiche della salute pugliesi.
Ci saranno azioni dedicate a promuovere la conoscenza dei servizi digitali già disponibili sul portale e che semplificano moltissimo l'approccio delle persone al sistema sanitario come la possibilità di prenotazione on line, referto on line, pagamento ticket e la massima diffusione del fascicolo sanitario elettronico che è uno strumento di grande utilità, in particolare per i pazienti affetti da patologie croniche.
Per il 2019 il Portale Puglia Salute sarà potenziato con l'introduzione di nuove revisioni e sezioni sia descrittive che di servizio, con il potenziamento dell'attività redazionale e il coordinamento delle funzioni di social media management.
Per la comunicazione social, infatti, le attività si concentreranno sul racconto sistematico del percorso attuativo e sulla documentazione delle attività in progress e su una maggiore capacità di ingaggio dei pubblici di riferimento.
La realizzazione delle attività di comunicazione in tutti gli interventi fin qui elencati necessita di un insieme di contenuti e strumenti di base funzionale a promuovere e veicolare le campagne.
Per questo saranno realizzate nel corso del 2019 una serie di materiali divulgativi e promozionali sia fisici che digitali.
Saranno quindi prodotte e promosse dieci opere audiovisive in collaborazione con Apulia Film Commission (AFC), strettamente connesse al racconto del sistema sanitario e delle tematiche legate alla salute (prevenzione, assistenza, ecc.) per lo sviluppo di una maggiore sensibilità alle tematiche sul territorio.
La promozione delle opere realizzate, oltre che attraverso i diversi canali di comunicazione istituzionale, avverrà tramite l'organizzazione di un rassegna itinerante presso le principali strutture ospedaliere del territorio; inoltre, saranno organizzati eventi ad hoc e materiali di promozione delle opere.
Il fine del piano è comunque il potenziamento delle informazioni: come si accede alle prestazioni, dove si trovano i servizi, quali sono i percorsi corretti. Ci si arriverà attraverso sia un potenziamento del portale web che attraverso una serie di materiali informativi che saranno distribuiti attraverso una rete capillare di soggetti con i quali la Regione intende stringere alleanze per il miglioramento della visibilità e l'accessibilità delle strutture e promuovendo con campagne per la sensibilità generale sui temi della salute e del benessere.
E dure critiche proprio sul piano della comunicazione in sanità, sono giunte dal gruppo consiliare del M5S: "A che servono film dell'AFC sulla sanità?"
"Ospedali che chiudono, specialistica ambulatoriale carente un po' ovunque, PTA e CAT contenitori vuoti, pugliesi costretti a dover andare fuori regione per effettuare una visita o un semplice esame diagnostico, agende CUP chiuse, tempi di attesa non rispettati, mobilità passiva che supera i 300 milioni, campagne di prevenzione inesistenti, o quasi, per gli screening del colon retto e della cervice uterina, chirurgia di elezione annullata il giorno prima dopo attesa di anni, e molto altro ancora. In questo quadro desolante per la sanità pugliese, la Giunta non trova di meglio da fare di un Piano della Comunicazione 2019 in Sanità finanziato con 1 milione 400mila euro dell'Aress, che prevede anche la realizzazione di 10 opere audiovisive in collaborazione con l'Apulia Film Commission "strettamente connesse al racconto del sistema sanitario". Praticamente degli horror da fare invidia a Dario Argento". Lo dichiarano i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, che annunciano la richiesta di audizione in I Commissione Bilancio dell'assessore alla Sanità, Michele Emiliano e del Presidente dell'Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco e del Direttore Generale dell'Aress Giovanni Gorgoni.
"Non discutiamo - continuano i pentastellati - la necessità di campagne comunicative per promuovere corretti stili di vita, ma non capiamo la necessità di finanziare opere audiovisive. Emiliano deve chiarirci quali sono gli obbiettivi e gli indicatori di efficacia di questa spesa prevista, noi speriamo che non sia il solito tentativo di buttare fumo negli occhi in vista della imminente campagna elettorale. Quelle risorse potrebbero essere impiegate sicuramente per fini più utili, ad esempio il potenziamento degli strumenti come il fascicolo sanitario, utili sulla carta, che nella realtà sono un fallimento. Aspettiamo di avere chiarimenti nel corso delle audizioni, perchè così com'è il piano servirà più per la campagna elettorale di Emiliano che per la salute dei pugliesi".
Il governo regionale ha già puntato su singoli settori di comunicazione, come il piano "Hospitality" che prevede un sistema di immagine e informazione coordinata negli ospedali e ambulatori per supplire alla mancanza di informazioni per malati e parenti che usano i servizi sanitari pubblici.
La filosofia di fondo declina il tema dell'accoglienza del paziente e dei suoi familiari, intendendo il benessere delle persone come il fulcro su cui tutto il sistema sanitario regionale deve muoversi.
Obiettivo del piano è però mettere a sistema gli interventi, informare, accrescere la consapevolezza e la conoscenza su temi della salute nei confronti delle persone, delle istituzioni e della società nel suo complesso, anche attraverso interventi complessi per modificare errati comportamenti consolidati.
Le leve del Piano sono quella dell'integrazione delle metodologie di lavoro in una logica di condivisione delle scelte di comunicazione con le aziende sanitarie, i Policlinici e gli IRCSS e il ricorso alle più ampie collaborazioni anche con le istituzioni regionali per favorire la diffusione del messaggio di comunicazione.
Si produrranno così: format e modelli di comunicazione per la promozione della conoscenza e l'accesso ai servizi delle reti cliniche, alle campagne di screening ed ai servizi della sanità digitale, in primis il fascicolo sanitario elettronico (FSE) e l'attivazione di specifiche campagne di comunicazione per migliorare la conoscenza e l'accessibilità della rete dei servizi e delle strutture pugliesi e a favorire l'appropriatezza degli accessi.
Saranno realizzate: campagne di comunicazione e di informazione, con l'implementazione del Portale regionale della Salute, la creazione di una Struttura di raccordo e di coordinamento per la realizzazione del Piano.
Trasversali saranno le campagne di sensibilizzazione sociale e sugli stili di vita e l'implementazione dei servizi digitali.
Le aree di possibile intervento sono quelle sociale, ambientale, economica,degli stili di vita (alimentazione, attività fisica, fumo, alcool) e dell'accesso ai servizi sanitari, sociali, scolastici, ricreativi e di trasporto.
Ci saranno campagne di comunicazione a mezzo stampa, radio e televisioni, con la prima applicazione delle linee guida di "Hospitality" nell'ambito della comunicazione istituzionale, la progettazione di campagne di comunicazione su temi di interesse prioritario nell'ambito della collaborazione già avviata tra ASSET, ARESS e Dipartimento Sanità e la Struttura speciale della comunicazione istituzionale.
Le strutture sanitarie pugliesi evolveranno così da luoghi di cura a luoghi in cui prendersi cura.
In più è prevista la produzione e la realizzazione di campagne di comunicazione attraverso il centro media regionale.
Sarà implementata la piattaforma web: www.sanita.puglia.it: il Portale Puglia Salute diventerà il principale strumento di informazione e servizio per le politiche della salute pugliesi.
Ci saranno azioni dedicate a promuovere la conoscenza dei servizi digitali già disponibili sul portale e che semplificano moltissimo l'approccio delle persone al sistema sanitario come la possibilità di prenotazione on line, referto on line, pagamento ticket e la massima diffusione del fascicolo sanitario elettronico che è uno strumento di grande utilità, in particolare per i pazienti affetti da patologie croniche.
Per il 2019 il Portale Puglia Salute sarà potenziato con l'introduzione di nuove revisioni e sezioni sia descrittive che di servizio, con il potenziamento dell'attività redazionale e il coordinamento delle funzioni di social media management.
Per la comunicazione social, infatti, le attività si concentreranno sul racconto sistematico del percorso attuativo e sulla documentazione delle attività in progress e su una maggiore capacità di ingaggio dei pubblici di riferimento.
La realizzazione delle attività di comunicazione in tutti gli interventi fin qui elencati necessita di un insieme di contenuti e strumenti di base funzionale a promuovere e veicolare le campagne.
Per questo saranno realizzate nel corso del 2019 una serie di materiali divulgativi e promozionali sia fisici che digitali.
Saranno quindi prodotte e promosse dieci opere audiovisive in collaborazione con Apulia Film Commission (AFC), strettamente connesse al racconto del sistema sanitario e delle tematiche legate alla salute (prevenzione, assistenza, ecc.) per lo sviluppo di una maggiore sensibilità alle tematiche sul territorio.
La promozione delle opere realizzate, oltre che attraverso i diversi canali di comunicazione istituzionale, avverrà tramite l'organizzazione di un rassegna itinerante presso le principali strutture ospedaliere del territorio; inoltre, saranno organizzati eventi ad hoc e materiali di promozione delle opere.
Il fine del piano è comunque il potenziamento delle informazioni: come si accede alle prestazioni, dove si trovano i servizi, quali sono i percorsi corretti. Ci si arriverà attraverso sia un potenziamento del portale web che attraverso una serie di materiali informativi che saranno distribuiti attraverso una rete capillare di soggetti con i quali la Regione intende stringere alleanze per il miglioramento della visibilità e l'accessibilità delle strutture e promuovendo con campagne per la sensibilità generale sui temi della salute e del benessere.
E dure critiche proprio sul piano della comunicazione in sanità, sono giunte dal gruppo consiliare del M5S: "A che servono film dell'AFC sulla sanità?"
"Ospedali che chiudono, specialistica ambulatoriale carente un po' ovunque, PTA e CAT contenitori vuoti, pugliesi costretti a dover andare fuori regione per effettuare una visita o un semplice esame diagnostico, agende CUP chiuse, tempi di attesa non rispettati, mobilità passiva che supera i 300 milioni, campagne di prevenzione inesistenti, o quasi, per gli screening del colon retto e della cervice uterina, chirurgia di elezione annullata il giorno prima dopo attesa di anni, e molto altro ancora. In questo quadro desolante per la sanità pugliese, la Giunta non trova di meglio da fare di un Piano della Comunicazione 2019 in Sanità finanziato con 1 milione 400mila euro dell'Aress, che prevede anche la realizzazione di 10 opere audiovisive in collaborazione con l'Apulia Film Commission "strettamente connesse al racconto del sistema sanitario". Praticamente degli horror da fare invidia a Dario Argento". Lo dichiarano i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, che annunciano la richiesta di audizione in I Commissione Bilancio dell'assessore alla Sanità, Michele Emiliano e del Presidente dell'Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco e del Direttore Generale dell'Aress Giovanni Gorgoni.
"Non discutiamo - continuano i pentastellati - la necessità di campagne comunicative per promuovere corretti stili di vita, ma non capiamo la necessità di finanziare opere audiovisive. Emiliano deve chiarirci quali sono gli obbiettivi e gli indicatori di efficacia di questa spesa prevista, noi speriamo che non sia il solito tentativo di buttare fumo negli occhi in vista della imminente campagna elettorale. Quelle risorse potrebbero essere impiegate sicuramente per fini più utili, ad esempio il potenziamento degli strumenti come il fascicolo sanitario, utili sulla carta, che nella realtà sono un fallimento. Aspettiamo di avere chiarimenti nel corso delle audizioni, perchè così com'è il piano servirà più per la campagna elettorale di Emiliano che per la salute dei pugliesi".