San Valentino: fiori vincono la sfida regali, dono scelto da un innamorato su due

E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, con l’omaggio floreale che resiste e si conferma simbolo della festa degli innamorati

sabato 15 febbraio 2025 5.20
Oltre un pugliese su due (54%) che fa regali per San Valentino ha scelto quest'anno di donare piante e fiori, il cadeau più gettonato, seguito da dolciumi e cioccolatini (28%), davanti ad abbigliamento (12%) e gioielli (6%). E' quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione di San Valentino, con l'omaggio floreale che resiste e si conferma simbolo della festa degli innamorati, grazie anche alla tendenza a diversificare puntando oltre che sulle rose anche su viole pansé, primule, tulipani, azalee e orchidee.

Numerose le iniziative organizzate in Puglia per festeggiare al meglio il Santo degli innamorati. La Puglia concorre in maniera importante alla produzione di fiori recisi, con il 10% dei crisantemi, il 34% di garofani, il 23% di rose, il 13% di gerbere e il 16% di fresie, ma anche specie floricole minori come anemoni (28%), statici (30%) e dalie (38%). Una grande varietà d'offerta garantita dai florovivaisti – ricorda Coldiretti regionale – nonostante le difficoltà climatiche, tra eventi estremi e siccità e, soprattutto, l'esplosione dei costi di produzione, più che raddoppiati sull'intera filiera, dai fertilizzanti agli imballaggi, dalla plastica dei vasetti alla carta delle confezioni, fino al gasolio.
L'ideale è acquistare direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto nazionale al 100%, che sostiene i territori e rispetta l'ambiente e l'occupazione, oppure scegliere prodotti certificati italiani.
Il settore florovivaistico in Puglia si sviluppa nel distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione. In provincia di Lecce il settore florovivaistico rappresenta ben il 12,4% della produzione agricola, mentre in provincia di Bari il settore florovivaistico costituisce il 5,8% del valore della produzione agricola. In realtà, confrontando la distribuzione delle aziende per classi di superficie, si registra che, in termini di dotazione in fattore "terra", le aziende pugliesi sono mediamente più grandi della media nazionale. Delle 853 aziende floricole il 65% si colloca tra 1 e 5 ettari, mentre a livello nazionale – conclude Coldiretti Puglia - la stragrande maggioranza delle aziende (58,2%) ha una superficie inferiore ad 1 ettaro.