Salute pubblica, Pd Andria: "Consiglio comunale del 30 ottobre, scelta coerente e funzionale"
"Non comprendiamo le polemiche (sterili) sollevate da qualcuno che accusa l’amministrazione di non porre la giusta attenzione al tema"
giovedì 24 ottobre 2024
Il 30 Ottobre, alle ore 18, presso Palazzo di Città è stato convocato un incontro pubblico organizzato dall'Amministrazione comunale e dall'Asl Bt sul tema della Salute Pubblica. Un incontro già in programma -sottolinea in una nota la Segretaria del Partito Democratico di Andria, attraverso il suo segretario cittadino Gianni Addario-, visto che Ottobre è il mese della prevenzione oncologica ed ogni anno questa Amministrazione tiene un incontro pubblico di confronto con ASL BT che abbia come focus l'aggiornamento annuale sui dati raccolti o sulle azioni messe in campo. Per tal motivo, nella stessa giornata, si terrà anche un Consiglio comunale convocato per le ore 16 e nel quale si discuterà dello stesso tema".
"Questa scelta -prosegue Gianni Addario- ci sembra coerente e funzionale, ecco perché non comprendiamo le polemiche (sterili) sollevate da qualcuno che accusa l'amministrazione di non porre la giusta attenzione al tema.
Ci pare che la scelta di dedicare una intera giornata di confronto sia con la massima assise cittadina, il Consiglio comunale appunto, sia con le Autorità Competenti sia invece segno di massima attenzione verso un tema che soprattutto negli ultimi giorni ha scosso la città e l'opinione pubblica a causa della precoce dipartita di Speranza.
La morte di una giovane donna ci addolora tutti, ci spezza come comunità e abbiamo ritenuto che fosse più giusto il silenzio difronte al dolore di una famiglia che, purtroppo, in pochissimo tempo, si è vista portar via una figlia, una madre, una moglie, un'amica.
Riteniamo che non sia giusto strumentalizzare il dolore di una perdita così come purtroppo altri hanno fatto.
Comprendiamo però la preoccupazione dei cittadini che poi è la preoccupazione di tutti, perché nessuno è immune e sono tante le persone che combattono quotidianamente per la propria salute.
Per tal motivo, senza creare panico e allarmismo, è fondamentale affrontare il tema della Salute con un approccio il più possibile scientifico, il più possibile pragmatico, il più possibile efficace.
È facile trovare capri espiatori sui quali scaricare rabbia e dolore, è più difficile studiare la soluzione insieme a chi ne ha competenze.
Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, ma ciò che è certo è che non dovrebbero esistere colori politici o schieramenti quando si parla di Salute Pubblica. Accusare questa Amministrazione di inerzia o negligenza sul tema della Salute è da disonesti".
"Forse chi scrive non ha ascoltato le tante risposte date in consiglio comunale.
Forse non sono state ascoltate le spiegazioni dei Sindaco, degli Assessori, dei consiglieri di maggioranza in diverse sedi e a più riprese.
O forse, più probabilmente, si finge di non averle ascoltate per creare un po' di polvere e confusione. C'è malafede e prendiamo le distanze da questo modo di fare deleterio e controproducente alla causa.
Lo sappiamo, è iniziata la campagna elettorale è qualcuno ha pensato bene di usare questo momento di dolore comunitario non per fare delle legittime domande, ma per buttare fango sulla maggioranza e sull'amministrazione. Fango destinato a sciogliersi in ina pozzanghera, viste le tante azioni ed iniziative messe in campo dal punto di vista ambientale e sociale e tutte orientate alla tutela della saluta pubblica. Ma avremo modo di rammentarle ai disonesti. Ci vediamo in consiglio comunale", conclude la nota di Giovanni Addario, segretario PD Andria.
"Questa scelta -prosegue Gianni Addario- ci sembra coerente e funzionale, ecco perché non comprendiamo le polemiche (sterili) sollevate da qualcuno che accusa l'amministrazione di non porre la giusta attenzione al tema.
Ci pare che la scelta di dedicare una intera giornata di confronto sia con la massima assise cittadina, il Consiglio comunale appunto, sia con le Autorità Competenti sia invece segno di massima attenzione verso un tema che soprattutto negli ultimi giorni ha scosso la città e l'opinione pubblica a causa della precoce dipartita di Speranza.
La morte di una giovane donna ci addolora tutti, ci spezza come comunità e abbiamo ritenuto che fosse più giusto il silenzio difronte al dolore di una famiglia che, purtroppo, in pochissimo tempo, si è vista portar via una figlia, una madre, una moglie, un'amica.
Riteniamo che non sia giusto strumentalizzare il dolore di una perdita così come purtroppo altri hanno fatto.
Comprendiamo però la preoccupazione dei cittadini che poi è la preoccupazione di tutti, perché nessuno è immune e sono tante le persone che combattono quotidianamente per la propria salute.
Per tal motivo, senza creare panico e allarmismo, è fondamentale affrontare il tema della Salute con un approccio il più possibile scientifico, il più possibile pragmatico, il più possibile efficace.
È facile trovare capri espiatori sui quali scaricare rabbia e dolore, è più difficile studiare la soluzione insieme a chi ne ha competenze.
Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, ma ciò che è certo è che non dovrebbero esistere colori politici o schieramenti quando si parla di Salute Pubblica. Accusare questa Amministrazione di inerzia o negligenza sul tema della Salute è da disonesti".
"Forse chi scrive non ha ascoltato le tante risposte date in consiglio comunale.
Forse non sono state ascoltate le spiegazioni dei Sindaco, degli Assessori, dei consiglieri di maggioranza in diverse sedi e a più riprese.
O forse, più probabilmente, si finge di non averle ascoltate per creare un po' di polvere e confusione. C'è malafede e prendiamo le distanze da questo modo di fare deleterio e controproducente alla causa.
Lo sappiamo, è iniziata la campagna elettorale è qualcuno ha pensato bene di usare questo momento di dolore comunitario non per fare delle legittime domande, ma per buttare fango sulla maggioranza e sull'amministrazione. Fango destinato a sciogliersi in ina pozzanghera, viste le tante azioni ed iniziative messe in campo dal punto di vista ambientale e sociale e tutte orientate alla tutela della saluta pubblica. Ma avremo modo di rammentarle ai disonesti. Ci vediamo in consiglio comunale", conclude la nota di Giovanni Addario, segretario PD Andria.