Saltano 318 milioni di euro per i nuovi ospedali di Maglie e Andria
La denuncia è del presidente della commissione bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati
venerdì 5 gennaio 2024
12.20
"È saltato il finanziamento statale di 318 milioni per la realizzazione dei nuovi ospedali di Maglie-Melpignano, Andria e la ristrutturazione del monoblocco degli ospedali riuniti di Foggia, per il decorso infruttuoso - trenta mesi dalla sottoscrizione (18.11.2020) dell'accordo di programma - del termine per l'ammissione al finanziamento", lo sostiene il presidente della commissione bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati.
"E tutto questo è accaduto, come al solito, per sottovalutazione dei termini di scadenza da parte delle burocrazie sanitarie a tutti i livelli, impegnate a schivare i controlli temporali stringenti della I Commissione o a trovare sempre una giustificazione nuova per farsi assolvere dagli inadempimenti, per cui - alla fine - è sempre colpa degli altri. Solo nell'ambito delle burocrazie, in particolare quelle sanitarie, non si ha la consapevolezza dell'importanza del tempo e delle scadenze, perché alla violazione del proprio dovere non corrisponde mai una responsabilità disciplinare o risarcitoria. Questo atteggiamento, di per sé grave in ogni ambito, assume caratteristiche tragiche nella sanità, perché i nuovi ospedali servono a salvare la vita delle persone, emancipando un'intera Regione da notevoli privazioni di assistenza per inadeguatezza delle strutture.
Non c'è giorno in cui non si osservi l'istituzione di un tavolo, di un tavolino o di una cabina di regia, che non servono mai - purtroppo - a coordinare o a far rispettare le scadenze, tanto poi le responsabilità ricadono sui politici, molto spesso addirittura ignari di quanto accade.
A prescindere da questa amarezza, tuttavia, che si somma a quella della lievitazione dei costi che dovevamo già fronteggiare, ora bisogna correre nel cercare una soluzione per salvare il finanziamento iniziale.
La più immediata delle soluzioni è la stessa usata qualche anno fa per i nuovi ospedali di Monopoli-Fasano e Taranto, mettendo in campo una vera regia tra esponenti politici regionali e nazionali: un emendamento di proroga del temine scaduto, il cui testo basta ricopiarlo, sostenuto da tutti i parlamentari pugliesi. L'accordo di programma scaduto prevedeva, nel dettaglio, le seguenti opere: nuovo ospedale sud-Salento (Maglie-Melpignano) per un importo di euro 142milioni, di cui euro 136milioni a carico dello Stato; nuovo ospedale di Andria per un importo di euro 138milioni, di cui euro 131,1 milioni a carico dello Stato; ricostruzione e demolizione di parte del monoblocco degli ospedali riuniti di Foggia per un importo di euro 40milioni, di cui euro 38milioni a carico dello Stato; riqualificazione dei plessi minori degli ospedali riuniti di Foggia per un importo di euro 15,2 milioni, di cui euro 14,44 milioni a carico dello Stato".