Salta la conferenza di PD e Progetto Andria, «Fortunato indisponibile»
Porte chiuse nella sede del Partito Democratico e nessuna comunicazione
sabato 14 febbraio 2015
12.56
«Il Prof. Fortunato è indisponibile, qualcuno avrebbe dovuto comunicarvelo». Dopo circa 45 minuti dall'ora nella quale era stata convocata la conferenza stampa di presentazione della candidatura di PD e Progetto Andria in vista delle primarie del centro sinistra per la scelta del candidato Sindaco, è stata questa l'unica comunicazione avuta da uno dei consiglieri del Partito Democratico.
Nessuna comunicazione ufficiale, invece, ma attesa vana e snervante davanti ad una porta chiusa, quella della sede di via D'Urso del Partito Democratico che assieme alle porte ha deciso di chiudere probabilmente l'esperienza delle Primarie e del progetto politico che ruotava attorno al Prof. Fortunato. Mentre i giornalisti ed altri componenti della coalizione attendevano all'esterno del PD, infatti, Fortunato ed altri dirigenti dei partiti erano in Piazza Catuma, a pochi metri di distanza, senza proferir parola su quanto accaduto. Impossibile non rivalutare il messaggio scritto e poi cancellato nella serata di ieri, della Segretaria del Partito Democratico Maria Carbone, che annunciava sul popolare social network Facebook, le sue dimissioni e l'impossibilità a svolgere la conferenza stampa di questa mattina. Quel messaggio, salvato da molti utenti con diversi screenshot è tornato preponderante questa mattina tra gli addetti ai lavori dell'informazione in paziente attesa all'esterno del PD e senza comunicazioni ufficiali e senza un minimo di rispetto per gli operatori dell'informazione.
Ad ora non è dato sapere quale sarà il futuro della coalizione di centrosinistra nella Città di Andria, che ancor più del 2010 appare divisa e litigiosa come non mai e soprattutto senza esser stata in grado di giungere alle primarie, espressione democratica di partecipazione da statuto del PD, ma neanche con un candidato unitario che potesse raccogliere consensi attorno alla sua figura. Quello che accadrà sarà solo un corollario per un ennesimo avvicinamento alle amministrative travagliato e complicato da cui, il centrosinistra, esce con le ossa nuovamente rotte.
Nessuna comunicazione ufficiale, invece, ma attesa vana e snervante davanti ad una porta chiusa, quella della sede di via D'Urso del Partito Democratico che assieme alle porte ha deciso di chiudere probabilmente l'esperienza delle Primarie e del progetto politico che ruotava attorno al Prof. Fortunato. Mentre i giornalisti ed altri componenti della coalizione attendevano all'esterno del PD, infatti, Fortunato ed altri dirigenti dei partiti erano in Piazza Catuma, a pochi metri di distanza, senza proferir parola su quanto accaduto. Impossibile non rivalutare il messaggio scritto e poi cancellato nella serata di ieri, della Segretaria del Partito Democratico Maria Carbone, che annunciava sul popolare social network Facebook, le sue dimissioni e l'impossibilità a svolgere la conferenza stampa di questa mattina. Quel messaggio, salvato da molti utenti con diversi screenshot è tornato preponderante questa mattina tra gli addetti ai lavori dell'informazione in paziente attesa all'esterno del PD e senza comunicazioni ufficiali e senza un minimo di rispetto per gli operatori dell'informazione.
Ad ora non è dato sapere quale sarà il futuro della coalizione di centrosinistra nella Città di Andria, che ancor più del 2010 appare divisa e litigiosa come non mai e soprattutto senza esser stata in grado di giungere alle primarie, espressione democratica di partecipazione da statuto del PD, ma neanche con un candidato unitario che potesse raccogliere consensi attorno alla sua figura. Quello che accadrà sarà solo un corollario per un ennesimo avvicinamento alle amministrative travagliato e complicato da cui, il centrosinistra, esce con le ossa nuovamente rotte.