Salgono le Marche da Bollo per finanziare il post sisma in Abruzzo
La misura contenuta nel Decreto Legge n. 43, convertito in legge lo scorso 24 giugno. Si passa da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 euro
giovedì 4 luglio 2013
9.53
E' stato convertito in legge dello Stato (n. 71/2013) il Decreto Legge del 26 aprile scorso contenente le "disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015". Il provvedimento legislativo dello scorso 24 giugno dell'attuale Governo Letta riguarda tutta la nazione poiché prevede l'aumento del costo delle Marche da Bollo.
In particolare nell'articolo "7 bis (Rifinanziamento della ricostruzione privata nei comuni interessati dal sisma in Abruzzo)", vi è il comma 3 che prevede un aumento delle attuali imposte di bollo in una doppia misura: da euro 1,81 a 2 euro e da euro 14,62 a 16,00 euro. Le nuove marche da bollo, quindi, sono già in essere ed è importante modificare l'eventuale posizionamento delle imposte ove dovute.
In particolare nell'articolo "7 bis (Rifinanziamento della ricostruzione privata nei comuni interessati dal sisma in Abruzzo)", vi è il comma 3 che prevede un aumento delle attuali imposte di bollo in una doppia misura: da euro 1,81 a 2 euro e da euro 14,62 a 16,00 euro. Le nuove marche da bollo, quindi, sono già in essere ed è importante modificare l'eventuale posizionamento delle imposte ove dovute.