Sacchi di rifiuti nella parte posteriore dell'ospedale, lo segnala l'avv. Giovanna Bruno
Il disservizio sarebbe stato causato da un mancato adempimento da parte della Direzione Asl/Bt
martedì 22 agosto 2017
16.27
Parte posteriore dell'ospedale, ecco lo spettacolo che si presenta agli occhi dei fruitori qualche giorno fa: cumulo di rifiuti -si tratterebbe di sacchi pieni di bottiglie di vetro- ai piedi di un albero e poco distante cassonetti di carta/cartone completamente vuoti, con accanto cartoni ammassati per terra! Che succede alla raccolta rifiuti all'interno della struttura ospedaliera?
A chiederselo è l'avvocato Giovanna Bruno del gruppo consiliare di opposizione "Progetto Andria", raggiunta da tante segnalazioni pervenutele da cittadini sgomenti e indignati.
In attesa di fare le verifiche del caso e di attingere le opportune informazioni, l'avv. Bruno coglie l'occasione per porre l'accento "sui tanti disservizi legati alla raccolta rifiuti, che a più livelli, purtroppo, continua a rivelarsi fallimentare e ancora troppo costosa per la comunità. Nessuno può permettersi di abbassare la guardia sulla differenziata e tutti dobbiamo sentirci impegnati con noi stessi e con l'intera comunità a fare attività di sensibilizzazione, a dare l'esempio e a pungolare continuamente l'amministrazione affinché si attivi costantemente a pretendere dalla Sangalli l'esatto rispetto delle norme contrattuali. Questo, ovviamente, riguarda più in generale il tema raccolta rifiuti. Per tornare, nello specifico, alla vicenda Ospedale e alle segnalazioni di cui i cittadini si sono fatti carico, l'auspicio è che non si assista più a scene come quelle di cui alle foto allegate, quadro di degrado e scarso rispetto per le persone e per le regole".
Fin qui la nota dell'avvocato Giovanna Bruno. Da quanto ci risulta il servizio raccolta differenziata all'interno del nosocomio cittadino dovrebbe essere svolto dalle apposite ditte individuate dalla Direzione della Asl/Bt, che effettuano tale servizio di raccolta (vetro, carta alluminio e rifiuti speciali ospedalieri) all'interno delle varie strutture sanitarie di propria competenza.
Pertanto, in questo caso non è l'impresa Sangalli a non aver provveduto per tempo a tale raccolta, trattandosi di bustoni contenenti bottiglie di vetro e di vari cartoni bensì della ditta incaricata dalla direzione generale della Asl/Bt.
A chiederselo è l'avvocato Giovanna Bruno del gruppo consiliare di opposizione "Progetto Andria", raggiunta da tante segnalazioni pervenutele da cittadini sgomenti e indignati.
In attesa di fare le verifiche del caso e di attingere le opportune informazioni, l'avv. Bruno coglie l'occasione per porre l'accento "sui tanti disservizi legati alla raccolta rifiuti, che a più livelli, purtroppo, continua a rivelarsi fallimentare e ancora troppo costosa per la comunità. Nessuno può permettersi di abbassare la guardia sulla differenziata e tutti dobbiamo sentirci impegnati con noi stessi e con l'intera comunità a fare attività di sensibilizzazione, a dare l'esempio e a pungolare continuamente l'amministrazione affinché si attivi costantemente a pretendere dalla Sangalli l'esatto rispetto delle norme contrattuali. Questo, ovviamente, riguarda più in generale il tema raccolta rifiuti. Per tornare, nello specifico, alla vicenda Ospedale e alle segnalazioni di cui i cittadini si sono fatti carico, l'auspicio è che non si assista più a scene come quelle di cui alle foto allegate, quadro di degrado e scarso rispetto per le persone e per le regole".
Fin qui la nota dell'avvocato Giovanna Bruno. Da quanto ci risulta il servizio raccolta differenziata all'interno del nosocomio cittadino dovrebbe essere svolto dalle apposite ditte individuate dalla Direzione della Asl/Bt, che effettuano tale servizio di raccolta (vetro, carta alluminio e rifiuti speciali ospedalieri) all'interno delle varie strutture sanitarie di propria competenza.
Pertanto, in questo caso non è l'impresa Sangalli a non aver provveduto per tempo a tale raccolta, trattandosi di bustoni contenenti bottiglie di vetro e di vari cartoni bensì della ditta incaricata dalla direzione generale della Asl/Bt.