Una testimonianza di gratitudine sulla RSA Madonna delle Grazie di Andria

"Le cure, le attenzioni, l'assistenza continua prestata con grande umanità e sensibilità, professionalità e competenza"

domenica 16 luglio 2023 10.18
Pubblichiamo la testimonianza giunta alla nostra redazione sulla RSA Madonna delle Grazie di Andria. Un messaggio di speranza e di gratitudine verso tutto il personale che anima questa struttura.

"La triste perdita del mio caro papà mi spinge verso una maggiore consapevolezza del nostro essere 'umani', ma nello stesso tempo rafforza in me la certezza che la finalità della natura umana esalti tutto ciò che appartiene all'ordine naturale delle cose. Da questa breve riflessione sorge spontaneo e, alquanto, necessario considerare come oggi la nostra società si preoccupa e rispetta gli anziani.

I miei genitori, da alcuni mesi, si sono ritrovati a vivere nella RSA Madonna delle Grazie di Andria. Mio papà da poco ci ha lasciati. Ma in questo momento, così difficile, mi consola e mi rincuora il fatto che nella città di Andria c'è una istituzione che accoglie e cura i nostri anziani con amorevolezza e professionalità.

I motivi ispiratori di questo servizio appartengono, certamente, a quello spirito umano che va oltre la materialità e la fisicità della nostra limitata dimensione esistenziale.

Le cure, le attenzioni, l'assistenza continua prestata con grande umanità e sensibilità, professionalità e competenza hanno permesso al mio caro papà di vivere l'ultimo periodo della sua vita in modo dignitoso.
Per queste semplici considerazioni, voglio rivolgere il mio pensiero e il mio grazie a tutto il personale della struttura, al direttore sanitario dott. Shaharam Ghiyasaldin, alla dott.ssa Zinni, allo psicologo dott. Grumo, agli infermieri, agli OOS, a tutta l'amministrazione.

Il mio grazie si estende anche a tutto lo staff dirigenziale della struttura che, nella persona del dott. Paolo Roca, opera con dedizione e partecipazione per affrontare e risolvere problematiche che riguardano la parte più nobile della nostra società, gli anziani"

Firmato da Vera Labbate