Ritrovato Matteo Cellamare: il 49enne scomparso nei giorni scorsi ad Andria
I Carabinieri di Ruvo di Puglia lo hanno rintracciato intorno alle ore 6 davanti ad una latteria
venerdì 6 novembre 2020
18.03
E' stato ritrovato questa mattina, intorno alle ore 6 a Ruvo di Puglia, il 49enne scomparso lo scorso 26 ottobre ad Andria.
Matteo Cellamare era davanti ad una latteria. A ritrovarlo sono stati i Carabinieri di Ruvo di Puglia, insieme ai colleghi della Compagnia di Trani che in questi giorni hanno attivamente ricercato l'uomo sul territorio della città murgiana. Cellamare sarebbe stato in realtà ritrovato già ieri, nella prima mattinata di giovedì 5 novembre, sempre a Ruvo di Puglia ma nelle campagne, all'interno di un casolare, dove si era rifugiato durante la notte. Ma l'uomo sarebbe fuggito nuovamente appena uscito dalla Stazione Carabinieri di via Giorgio Amendola, a Ruvo di Puglia, dopo essere stato riaffidato alla sua famiglia, nel frattempo giunta nel centro murgiano.
In questi giorni numerose sono state le Forze dell'ordine dispiegate per ritrovare l'uomo, un bracciante agricolo che abitava con la sua famiglia. Con Polizia di Stato e Carabinieri, preziosa è stata la collaborazione delle Guardie campestri e delle Guardie Ambientali d'Italia, che avevano messo a disposizione dell'associazione Penelope -che si occupa in tutta Italia degli individui scomparsi- di un cane molecolare, particolarmente addestrato nella ricerca delle persone.
Una storia a lieto fine che ha dimostrato come la collaborazione tra forze dell'ordine ed associazioni di volontariato porta a positivi risultati.
Matteo Cellamare era davanti ad una latteria. A ritrovarlo sono stati i Carabinieri di Ruvo di Puglia, insieme ai colleghi della Compagnia di Trani che in questi giorni hanno attivamente ricercato l'uomo sul territorio della città murgiana. Cellamare sarebbe stato in realtà ritrovato già ieri, nella prima mattinata di giovedì 5 novembre, sempre a Ruvo di Puglia ma nelle campagne, all'interno di un casolare, dove si era rifugiato durante la notte. Ma l'uomo sarebbe fuggito nuovamente appena uscito dalla Stazione Carabinieri di via Giorgio Amendola, a Ruvo di Puglia, dopo essere stato riaffidato alla sua famiglia, nel frattempo giunta nel centro murgiano.
In questi giorni numerose sono state le Forze dell'ordine dispiegate per ritrovare l'uomo, un bracciante agricolo che abitava con la sua famiglia. Con Polizia di Stato e Carabinieri, preziosa è stata la collaborazione delle Guardie campestri e delle Guardie Ambientali d'Italia, che avevano messo a disposizione dell'associazione Penelope -che si occupa in tutta Italia degli individui scomparsi- di un cane molecolare, particolarmente addestrato nella ricerca delle persone.
Una storia a lieto fine che ha dimostrato come la collaborazione tra forze dell'ordine ed associazioni di volontariato porta a positivi risultati.