Ritrovato cane meticcio proveniente da Trani: rischiava di essere travolto sulla ex sp231
A salvarlo ed a consegnarlo alla Polizia Locale due operatori raccolta rifiuti delle ditte SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l.
lunedì 21 novembre 2022
21.43
Ha rischiato di essere ripetutamente travolto dalla auto in transito ma per fortuna una donna alla guida della sua autovettura e successivamente due operatori della raccolta rifiuti delle ditte SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l. lo hanno tratto in salvo.
Avventura a lieto fine per un cane meticcio, finto chissà come come da Trani sulla ex sp 231 all'altezza dello svincolo di via Corato, tratto in salvo questa mattina, lunedì 21 novembre, ad Andria.
Erano le ore 12 circa quando alcune auto in transito sull'importante strada di collegamento, rallentavano vistosamente nei pressi dello svincolo per Corato, a causa di un grosso cagnolone che, disorientato, cercava di guadagnare strada rischiando di finire sotto qualche veicolo. Una donna, sopraggiunta con la sua autovettura, dopo essersi anche lei soffermata per cercare di capire cosa avesse quel grosso cagnolone, era rimasta ferma sulla carreggiata, andando ulteriormente a rallentare il traffico veicolare, particolarmente intenso durante l'ora di punta. E' stato a questo punto che due operatori delle ditte SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l., che si occupano ad Andria della raccolta differenziata dei rifiuti, avendo assistito alla scena che si era svolta davanti ai loro occhi, sono scesi dal mezzo di servizio ed assicurando la signora alla guida della vettura (che stava rallentando pericolosamente il traffico veicolare), che avrebbero provveduto loro al cane disorientato, hanno prima avvicinato il cane e dopo averlo accarezzato lo hanno tenuto vicino al guard rail. Purtroppo, il cane cercava di proseguire il suo cammino ed è stato necessario bloccarlo con una corda, per tenerlo lontano dalla carreggiata. Mentre i due operatori ecologici cercavano di mettersi in contatto telefonicamente con la Polizia Locale di Andria, una pattuglia transitava fortunatamente poco lontano da quella strada. Gli agenti della P.L., accortisi di quello che stava avvenendo, giungevano prontamente sul posto e si facevano raccontare quanto accaduto. E' stato grazie alla lettura del microchip del cagnolone che si è potuti risalire alla sua identità. Era di una signora di Trani ed era giunto chissà come ad Andria sulla sp 231. E' stato a questo punto che si è potuti contattare la proprietaria del cane, una giovane donna di Trani, che anche lei stupita di quanto accaduto, è giunta poco dopo ad Andria per riportare a casa il suo amico a quattro zampe.
Avventura a lieto fine per un cane meticcio, finto chissà come come da Trani sulla ex sp 231 all'altezza dello svincolo di via Corato, tratto in salvo questa mattina, lunedì 21 novembre, ad Andria.
Erano le ore 12 circa quando alcune auto in transito sull'importante strada di collegamento, rallentavano vistosamente nei pressi dello svincolo per Corato, a causa di un grosso cagnolone che, disorientato, cercava di guadagnare strada rischiando di finire sotto qualche veicolo. Una donna, sopraggiunta con la sua autovettura, dopo essersi anche lei soffermata per cercare di capire cosa avesse quel grosso cagnolone, era rimasta ferma sulla carreggiata, andando ulteriormente a rallentare il traffico veicolare, particolarmente intenso durante l'ora di punta. E' stato a questo punto che due operatori delle ditte SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l., che si occupano ad Andria della raccolta differenziata dei rifiuti, avendo assistito alla scena che si era svolta davanti ai loro occhi, sono scesi dal mezzo di servizio ed assicurando la signora alla guida della vettura (che stava rallentando pericolosamente il traffico veicolare), che avrebbero provveduto loro al cane disorientato, hanno prima avvicinato il cane e dopo averlo accarezzato lo hanno tenuto vicino al guard rail. Purtroppo, il cane cercava di proseguire il suo cammino ed è stato necessario bloccarlo con una corda, per tenerlo lontano dalla carreggiata. Mentre i due operatori ecologici cercavano di mettersi in contatto telefonicamente con la Polizia Locale di Andria, una pattuglia transitava fortunatamente poco lontano da quella strada. Gli agenti della P.L., accortisi di quello che stava avvenendo, giungevano prontamente sul posto e si facevano raccontare quanto accaduto. E' stato grazie alla lettura del microchip del cagnolone che si è potuti risalire alla sua identità. Era di una signora di Trani ed era giunto chissà come ad Andria sulla sp 231. E' stato a questo punto che si è potuti contattare la proprietaria del cane, una giovane donna di Trani, che anche lei stupita di quanto accaduto, è giunta poco dopo ad Andria per riportare a casa il suo amico a quattro zampe.