Ritorna la commedia in vernacolo "Aggioir t'tt attrn au pizz"
Esibizione presso la parrocchia Santa Maria Addolorata alle Croci
giovedì 18 gennaio 2018
Grande successo hanno riscosso gli attori dilettanti della parrocchia Santa Maria Addolorata alle Croci per l'ultima commedia in vernacolo andriese "Aggioir t'tt attrn au pizz".
La prossima replica è prevista per Domenica 28 Gennaio 2018 alle ore 20.00 presso l'auditorium "Riccardo Baglioni" nell'Oratorio "Sant'Annibale Maria Di Francia".
Attraverso il palcoscenico si cerca di far emergere i talenti nascosti che sono presenti nei ragazzi e nelle persone adulte.
La compagnia teatrale parrocchiale, da 24 anni, utilizza lo strumento teatrale per sostenere le opere parrocchiali e di solidarietà.
E' lodevole l'impegno feriale che tutti i collaboratori laici hanno profuso per il raggiungimento del traguardo della messa in scena della commedia brillante che fotografa uno spaccato della vita quotidiana. L'attenzione verso le cose materiali distoglie tante volte la mente e il cuore dalle cose spirituali, creando rotture e divisioni nei nuclei familiari e nelle amicizie.
E' un grande insegnamento che l'autore, Vincenzo Quagliarella, volle tirare fuori dalla società per lasciarci una metafora: non serve accanirsi dietro ai soldi perdendo la serenità, gli affetti e le realtà che non passano.
Quindi, non mancate alla prossima rappresentazione!
La prossima replica è prevista per Domenica 28 Gennaio 2018 alle ore 20.00 presso l'auditorium "Riccardo Baglioni" nell'Oratorio "Sant'Annibale Maria Di Francia".
Attraverso il palcoscenico si cerca di far emergere i talenti nascosti che sono presenti nei ragazzi e nelle persone adulte.
La compagnia teatrale parrocchiale, da 24 anni, utilizza lo strumento teatrale per sostenere le opere parrocchiali e di solidarietà.
E' lodevole l'impegno feriale che tutti i collaboratori laici hanno profuso per il raggiungimento del traguardo della messa in scena della commedia brillante che fotografa uno spaccato della vita quotidiana. L'attenzione verso le cose materiali distoglie tante volte la mente e il cuore dalle cose spirituali, creando rotture e divisioni nei nuclei familiari e nelle amicizie.
E' un grande insegnamento che l'autore, Vincenzo Quagliarella, volle tirare fuori dalla società per lasciarci una metafora: non serve accanirsi dietro ai soldi perdendo la serenità, gli affetti e le realtà che non passano.
Quindi, non mancate alla prossima rappresentazione!