Ritardo della seconda dose di Pfizer al personale scolastico, i Dirigenti andriesi scrivono alla Regione

La lettera ad Emiliano e Lopalco: «Preoccupati per gli eventuali danni che potrebbero derivare alla salute»

sabato 20 marzo 2021 13.21
I Dirigenti degli Istituti Scolastici andriesi aderenti alla Rete CISA, in una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all'assessore regionale alla sanità Pier Luigi Lopalco e al Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt, esprimono il proprio disappunto per la decisione assunta dalla Regione Puglia di rinviare la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer nell'ambito della campagna vaccinale riservata al personale scolastico, considerata di importanza strategica dal Governo per la ripresa delle lezioni in presenza, attualmente sospese fino al 29 marzo.

La prima dose del vaccino è stata somministrata al personale degli Istituti Scolastici andriesi nelle date 23, 24, 25, 26 e 27 febbraio, e sono già trascorsi, ad oggi, 24 giorni rispetto ai 21 previsti originariamente dal protocollo della Casa Farmaceutica. Inizialmente programmata tra il 19 e il 22 marzo, la somministrazione della seconda dose è stata momentaneamente sospesa a seguio della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione nella quale si apprende che "le dosi disponibili in magazzino del vaccino Comirnaty Pfizer saranno unicamente utilizzate per la somministrazione in favore delle persone di età superiore agli 80 anni".

I Dirigenti delle scuole andriesi hanno espresso la loro preoccupazione "per gli eventuali danni che potrebbero derivare alla salute e all'incolumità del personale scolastico a causa di questo ritardo nella somministrazione del richiamo del vaccino Pfizer, che potrebbe addirittura portare alla perdita di efficacia dello stesso". Invitano dunque la Regione Puglia "a riprogrammare urgentemente la seconda somministrazione del vaccino Pfizer, in maniera tale da scongiurare danni alla salute degli interessati e consentire nei tempi previsti la ripresa delle attività didattiche in presenza".