Riscuotevano indebitamente l'indennità di accompagnamento: 44 denunce

Operazione della Guardia di Finanza di Andria: in tre anni truffati circa 70mila euro

venerdì 7 marzo 2014 11.51
A cura di Stefano Massaro
Riscuotevano le indennità di accompagnamento anche quando venivano ricoverati nelle strutture riabilitative o ospedaliere: sono state denunciate 44 persone che tra il 2010 ed il 2012 hanno frodato l'INPS di circa 70mila euro. A scoprire la truffa sono stati i Finanzieri della Tenenza di Andria, collaborati da personale dell'ASL BAT e della Direzione Provinciale dell'INPS di Andria (BT).

I soggetti denunciati, dai 40 ai 70 anni, percepivano indebitamente indennità di accompagnamento anche in periodi in cui erano ricoverati in strutture ospedaliere di "lungodegenza" o riabilitative con retta a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo la normativa vigente, infatti, non è consentito percepire l'indennità di accompagnamento ed allo stesso tempo beneficiare di un servizio di assistenza della specie, pagato interamente dallo Stato.

Per tutti è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria di Trani. I reati ipotizzati sono di truffa ai danni dello Stato e falsità in atti, mentre l'I.N.P.S. ha avviato prontamente le procedure di recupero delle somme illecitamente riscosse, pari ad oltre 60 mila euro.