Rischiano gli stipendi i dipendenti della Sangalli a causa del pre dissesto comunale
Chiesto un incontro con Comune di Andria, ARO e la Sangalli da parte dell'USB Igiene Ambientale
martedì 13 novembre 2018
13.40
Lo spettro del pre dissesto comunale aleggia minaccioso sugli stipendi dei dipendenti della Sangalli, l'azienda che svolge il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ad Andria.
In una nota la USB Igiene Ambientale sottolinea come: «Venerdì 9 novembre la Sangalli ha convocato tutti i lavoratori per comunicarci in merito alla criticità economica aziendale, causata dal mancato e puntuale pagamento del Comune di Andria all'ARO e di conseguenza alla Sangalli. Tale situazione comprometterebbe la stabilità dei pagamenti degli stipendi del mese di ottobre, così come comunicato dalla Sangalli. Di routine il pagamento degli stipendi dovrebbe avvenire entro il 15 del mese corrente. Se il Comune non garantisce il pagamento, la Sangalli sarà costretta a non pagare gli stipendi.
Abbiamo chiesto un incontro a tre con Comune di Andria, ARO e la Sangalli per valutare le effettive responsabilità dato che - continua la sigla sindacale - c'è un rimpallo di responsabilità tra i soggetti chiamati in causa. È bene fare chiarezza sulla vicenda e soprattutto evitare il ripetersi di tale situazione a garanzia del futuro dei lavoratori e dei cittadini.
Se le spettanze non saranno garantite entro il 15 novembre, i lavoratori si dichiarano disposti a mettere in campo le loro misure sindacali e legali anche in vista dell'incertezza finanziaria del Comune di Andria dovuta al ricorso alla procedura di riequilibrio economico (pre-dissesto finanziario)».
In una nota la USB Igiene Ambientale sottolinea come: «Venerdì 9 novembre la Sangalli ha convocato tutti i lavoratori per comunicarci in merito alla criticità economica aziendale, causata dal mancato e puntuale pagamento del Comune di Andria all'ARO e di conseguenza alla Sangalli. Tale situazione comprometterebbe la stabilità dei pagamenti degli stipendi del mese di ottobre, così come comunicato dalla Sangalli. Di routine il pagamento degli stipendi dovrebbe avvenire entro il 15 del mese corrente. Se il Comune non garantisce il pagamento, la Sangalli sarà costretta a non pagare gli stipendi.
Abbiamo chiesto un incontro a tre con Comune di Andria, ARO e la Sangalli per valutare le effettive responsabilità dato che - continua la sigla sindacale - c'è un rimpallo di responsabilità tra i soggetti chiamati in causa. È bene fare chiarezza sulla vicenda e soprattutto evitare il ripetersi di tale situazione a garanzia del futuro dei lavoratori e dei cittadini.
Se le spettanze non saranno garantite entro il 15 novembre, i lavoratori si dichiarano disposti a mettere in campo le loro misure sindacali e legali anche in vista dell'incertezza finanziaria del Comune di Andria dovuta al ricorso alla procedura di riequilibrio economico (pre-dissesto finanziario)».