Riqualificare Via Mons. Frascolla: la Scuola "Verdi" lancia una petizione

Una via, nei pressi di via Canosa, dedicata al prelato andriese primo Vescovo di Foggia

martedì 29 aprile 2014 9.50
Una interessante petizione è stata lanciata, durante la Fiera D'Aprile, dagli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Verdi-Cafaro di Andria per chiedere alle Autorità Cittadine di riqualificare una via "dimenticata" della città, via dedicata a Monsignor Bernardino Frascolla, illustre prelato andriese posto in oblio dal tempo e dalla memoria comune. La via in questione, situata in zona via Canosa, è sconosciuta alla maggior parte della popolazione andriese non essendo strada di passaggio così come ignota ai più è la esemplare figura del personaggio cui la via stessa è dedicata.

via Mons. Frascolla Andria
Gli alunni della classe 5^C, guidati dalle insegnanti Maria Giulia Pistillo e Angela Simone, si sono cimentati in un percorso di ricerca storica che li ha condotti sin nel 1800, sulle tracce dell'epoca, alla scoperta di abitudini, costumi, differenze, e soprattutto indagare alcune contrapposizioni sociali come le ricchezze del clero da un lato e l'indigenza del popolo dall'altro. Proprio in questo ambito si collocò il Frascolla che, ponendosi in netto contrasto con l'apparato clericale, sfidò l'opulenza della Chiesa e del Governo, schierandosi dalla parte degli ultimi, fino a subire le infamanti accuse di cospirazione, con conseguente onta dell'arresto e l'incarcerazione.

Riportare alla luce la storia personale del prelato, nato ad Andria nel 1811 e divenuto, per volontà diretta di Papa Pio IX, primo Vescovo di Foggia, ha costituito l'incipit della petizionepopolare che ha raccolto circa 500 firme di cittadini andriesi incuriositi e interessati, tra cui spiccano quelle del Sindaco Avv. Nicola Giorgino e dell'Assessore alla Cultura Avv. Antonio Nespoli. Da entrambi é giunto il plauso per la lodevole iniziativa che ha visto come primo firmatario, il Dirigente Scolastico dell'I.C. Verdi Cafaro, dott.ssa Grazia Suriano che ha commentato, con parole di elogio, il successo dell'iniziativa.

La petizione, inserita nell'ambito del progetto Campane, campanili e monsignori, facente parte a sua volta del più ampio percorso "Alla ricerca di alcune coordinate cittadine" in rete con altre scuole del territorio a cura dalla professoressa Rossella Fuzio Cicco, ha avuto luogo nei locali della biblioteca comunale G. Ceci.