Rinnovo “Patto Etico” tra produttori, frantoiani e trasformatori: il plauso di Forza Italia Andria e Movimento Pugliese

«Ci faremo subito promotori di queste istanze di sensibilizzazione presso il Consiglio Comunale»

mercoledì 9 ottobre 2024 4.00
«Apprendiamo con estrema soddisfazione del rinnovo -sottolinea una nota del Coordinamento comunale di "Forza Italia Andria" e del "Movimento Pugliese"-, per l'imminente apertura della campagna olivicola 2024/2025, del "Patto etico tra produttori, frantoiani e trasformatori", a tutela dell'intera filiera olivicola, promosso da CIA Puglia, AIFO, Italia Olivicola, Oliveti d'Italia, Apol, FIOQ, Aproli ed Unapol.
Una iniziativa non solo degna di attenzione e considerazione ma certamente meritevole di essere supportata in tutte le sedi deputate, dal livello territoriale a quello centrale.
Le nostre aziende della filiera olivicola, nonostante le difficoltà cagionate dalla complessa congiuntura economica, costituiscono la spina dorsale della nostra economia territoriale.
Il positivo trend della precedente campagna, infatti, deve stimolare tutti gli attori in campo, in particolar modo la parte politica ed istituzionale, ad accompagnare il percorso positivamente intrapreso con il "Patto Etico", al fine di valorizzare sempre di più il nostro prodotto contro le forme di speculazione al ribasso, sia sul versante dei prezzi che su quello della qualità del prodotto.
Non basta promuovere unicamente fiere ed eventi fini a stessi, occorre che si attivino tavoli di concertazione con tutte le organizzazioni di categoria, anche presso il Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste, per mettere in campo ogni proposta finalizzata a fermare le vendite al ribasso, che possono nuocere i nostri eccellenti operatori.
Per questo, come forze politiche, ci faremo subito promotori di queste istanze di sensibilizzazione presso il Consiglio Comunale, anche con un ordine del giorno che preveda il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali del territorio, affinche' ci sia finalmente una visione unitaria e collaborativa per la difesa del nostro "oro verde"».