Rigenerazione urbana sostenibile, candidato il centro storico
Nel bando regionale previsto finanziamento fino a 5 mln di euro
venerdì 11 agosto 2017
Per le asfittiche casse comunali sarebbe un colpaccio di non poco conto. Riuscire ad ottenere dalla Regione, attraverso la partecipazione ad un bando regionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile per il Centro Storico, un finanziamento che potrebbe arrivare fino a 5mln di euro.
Ma per ottenere questo importante risultato entro la fine di agosto, dovranno essere attivate le procedure per il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.
Ma ricapitoliamo la vicenda: il Comune di Andria ha avviato le attività per la partecipazione al Bando Regionale relativo alla selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità in attuazione dell'asse prioritario XII – Sviluppo urbano sostenibile SUS del POR FESR – FSE 2014/2020. Il Bando regionale è, in sintesi, relativo a nuove strategie di rigenerazione urbana e chiede ai Comuni di presentare una propria Strategia Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) entro il 29 settembre prossimo.
Ebbene l'Amministrazione Comunale ha individuato, a seguito di approfondite valutazioni, come ambito di intervento per la rigenerazione urbana sostenibile il nostro Centro Storico, quale ambito già definito nel Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU) di cui il nostro Comune è dotato. Quindi, come chiarisce il Sindaco Nicola Giorgino, dopo il progetto Centrare le periferie che è stato finanziato in ambito nazionale l'attenzione dell'Amministrazione si concentra sul Centro Storico con la sua valenza di carattere storico e testimoniale ma anche con le fragilità di carattere fisico e sociale che meritano attenzione, riflessione, studio e partecipazione da parte dei cittadini.
Infatti, la rigenerazione del Centro Storico, nel rispetto delle finalità definite dal Bando, avrà come obiettivo l'innalzamento della vivibilità e qualità (anche architettonica), la riduzione del disagio abitativo. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite azioni, che dovranno essere riferite al nostro Centro Storico, quali l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l'incremento della accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di vecchi immobili pubblici.
La definizione degli interventi da finanziare, rispetto alle finalità sopra individuate, deve avvenire attraverso un modello di intervento che preveda la partecipazione della cittadinanza. Il coinvolgimento degli abitanti si deve sostanziare in un ruolo attivo e di responsabilità sia in fase di definizione delle scelte progettuali che di gestione e presa in carico delle attrezzature e servizi, attraverso una mutazione dei comportamenti, dei modelli culturali e delle abitudini, volti al più generale miglioramento della qualità della vita.
Pertanto a breve verranno ufficializzate le date degli incontri, a partire da fine agosto, aperti alle Consulte Comunali, alle associazioni ed i sindacati, ai rappresentanti degli ordini e delle categorie professionali ed ai cittadini, veri protagonisti della rigenerazione.
Ma per ottenere questo importante risultato entro la fine di agosto, dovranno essere attivate le procedure per il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.
Ma ricapitoliamo la vicenda: il Comune di Andria ha avviato le attività per la partecipazione al Bando Regionale relativo alla selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità in attuazione dell'asse prioritario XII – Sviluppo urbano sostenibile SUS del POR FESR – FSE 2014/2020. Il Bando regionale è, in sintesi, relativo a nuove strategie di rigenerazione urbana e chiede ai Comuni di presentare una propria Strategia Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) entro il 29 settembre prossimo.
Ebbene l'Amministrazione Comunale ha individuato, a seguito di approfondite valutazioni, come ambito di intervento per la rigenerazione urbana sostenibile il nostro Centro Storico, quale ambito già definito nel Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU) di cui il nostro Comune è dotato. Quindi, come chiarisce il Sindaco Nicola Giorgino, dopo il progetto Centrare le periferie che è stato finanziato in ambito nazionale l'attenzione dell'Amministrazione si concentra sul Centro Storico con la sua valenza di carattere storico e testimoniale ma anche con le fragilità di carattere fisico e sociale che meritano attenzione, riflessione, studio e partecipazione da parte dei cittadini.
Infatti, la rigenerazione del Centro Storico, nel rispetto delle finalità definite dal Bando, avrà come obiettivo l'innalzamento della vivibilità e qualità (anche architettonica), la riduzione del disagio abitativo. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite azioni, che dovranno essere riferite al nostro Centro Storico, quali l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l'incremento della accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di vecchi immobili pubblici.
La definizione degli interventi da finanziare, rispetto alle finalità sopra individuate, deve avvenire attraverso un modello di intervento che preveda la partecipazione della cittadinanza. Il coinvolgimento degli abitanti si deve sostanziare in un ruolo attivo e di responsabilità sia in fase di definizione delle scelte progettuali che di gestione e presa in carico delle attrezzature e servizi, attraverso una mutazione dei comportamenti, dei modelli culturali e delle abitudini, volti al più generale miglioramento della qualità della vita.
Pertanto a breve verranno ufficializzate le date degli incontri, a partire da fine agosto, aperti alle Consulte Comunali, alle associazioni ed i sindacati, ai rappresentanti degli ordini e delle categorie professionali ed ai cittadini, veri protagonisti della rigenerazione.