Rifugio per cani, Ass. Colasuonno: "Lavoro di sinergia con Assessore Loconte e Comandante Zingaro e rispettivi uffici"
"Riusciti a candidare Andria ad un finanziamento, che se ottenuto, rimedierà al problema randagismo"
giovedì 24 giugno 2021
7.31
"Avevamo promesso di tenere gli occhi aperti su eventuali bandi ministeriali dedicati all'apertura di nuovi canili, e così è stato". E' il primo commento a caldo dell'assessore Pasquale Colasuonno, dopo l'approvazione, avvenuta ieri in giunta comunale, del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la "Realizzazione di un rifugio per cani randagi" per 200 unità, su un'area di superficie di circa 11.000 mq, posta nel quadrante est della città a ridosso della S.P. per Bisceglie. Il progetto è il risultato dell'indirizzo, dato il primo giugno scorso, dall'Assessore ai LL.PP.-Patrimonio, arch. Mario Loconte, e dall'Assessore alla Polizia Locale, Pasquale Colasuonno, al Settore LLPP-Patrimonio per la predisposizione degli atti tecnici necessari alla partecipazione all'avviso pubblico.
"Grazie a lavoro di sinergia con all'Assessore Loconte, con il Comandante Zingaro e con tutti gli uffici, siamo riusciti a candidare Andria ad un finanziamento che, se ottenuto, ci permetterà di rimediare in maniera stabile e sostanziale al problema del randagismo in città.
Questo non vuol dire che sicuramente avremo un canile, perché adesso si aprirà la fase di valutazione e niente è scontato, vuol dire però che la nostra attenzione verso la questione è altissima e abbiamo ora una chance concreta di risolvere un problema fra i più vecchi e più complessi", ha quindi concluso l'assessore Colasuonno.
"Grazie a lavoro di sinergia con all'Assessore Loconte, con il Comandante Zingaro e con tutti gli uffici, siamo riusciti a candidare Andria ad un finanziamento che, se ottenuto, ci permetterà di rimediare in maniera stabile e sostanziale al problema del randagismo in città.
Questo non vuol dire che sicuramente avremo un canile, perché adesso si aprirà la fase di valutazione e niente è scontato, vuol dire però che la nostra attenzione verso la questione è altissima e abbiamo ora una chance concreta di risolvere un problema fra i più vecchi e più complessi", ha quindi concluso l'assessore Colasuonno.