Riforme, On. Fucci: «Pericoloso slegare politiche per la salute e sociali»
Il deputato andriese dei Conservatori Riformisti critica la scelta del Governo
domenica 11 ottobre 2015
19.25
«La possibile devoluzione della potestà legislativa sulle disposizioni generali e comuni per le politiche sociali alle regioni, prevista dall'emendamento Russo alla riforma costituzionale accolto dal governo, rappresenta una notizia negativa». Lo afferma in una nota Benedetto Fucci, deputato ed esponente dei Conservatori e Riformisti.
«Tra i problemi della sanità italiana, che negli ultimi anni si trova a dover affrontare un difficile processo di riforma e sviluppo alla luce delle nuove esigenze di salute e assistenza di una popolazione che vede crescere l'aspettativa di vita con una maggiore incidenza per esempio delle malattie croniche, vi è proprio la frammentazione tra i territori nel livello delle prestazioni. L'emendamento, che il governo ha accolto in modo frettoloso senza riflettere sui probabili nuovi conflitti che sorgeranno tra Stato e regioni, slega le politiche per la tutela della salute da quelle per le politiche sociali andando ad acuire problemi e disservizi che creeranno altri disagi».
«Tra i problemi della sanità italiana, che negli ultimi anni si trova a dover affrontare un difficile processo di riforma e sviluppo alla luce delle nuove esigenze di salute e assistenza di una popolazione che vede crescere l'aspettativa di vita con una maggiore incidenza per esempio delle malattie croniche, vi è proprio la frammentazione tra i territori nel livello delle prestazioni. L'emendamento, che il governo ha accolto in modo frettoloso senza riflettere sui probabili nuovi conflitti che sorgeranno tra Stato e regioni, slega le politiche per la tutela della salute da quelle per le politiche sociali andando ad acuire problemi e disservizi che creeranno altri disagi».