Rifiuti sversati in contrada Chiancarulo, residenti furibondi: «Ora basta, siamo soli da 35 anni»
La denuncia di un lettore: «Questa storia deve finire, vogliamo più controlli»
martedì 21 gennaio 2020
11.17
L'ennesimo episodio di degrado ambientale si consuma nelle campagne di Andria. In particolare, come segnalatoci da un lettore, un'ingente quantità di rifiuti viene ormai da tempo sversata in contrada Chiancarulo, nei pressi del santuario SS. Salvatore. Buste di immondizia e ingombranti di ogni genere continuano ad invadere le zone periferiche del nostro territorio, a causa di "cittadini" (se tali si possono definire), che non hanno ancora compreso cosa sia il rispetto per l'ambiente. Assistere a questo spettacolo indecente è un pugno in un occhio, soprattutto per i residenti che quotidianamente sono costretti ad osservare, impotenti, i tanti cumuli di rifiuti che si accumulano per le strade.
Buona parte della cittadinanza è stufa di queste situazioni di inciviltà e non esita a denunciarle, con un forte un richiamo alle istituzioni locali affinchè si rendano conto delle condizioni di degrado in cui versano le nostre campagne e agiscano con opportune sanzioni. «Siamo stanchi di questo scempio, ormai la nostra zona è stata presa di mira da questi incivili, - ci scrive con rammarico il lettore in merito ai rifiuti di contrada Chiancarulo - ed incivili è dir poco. Vorremmo più controlli da parte delle Forze dell'Ordine: questa storia deve finire, siamo soli da ben 35 anni e nessuno si è mai interessato di tutto ciò».
Buona parte della cittadinanza è stufa di queste situazioni di inciviltà e non esita a denunciarle, con un forte un richiamo alle istituzioni locali affinchè si rendano conto delle condizioni di degrado in cui versano le nostre campagne e agiscano con opportune sanzioni. «Siamo stanchi di questo scempio, ormai la nostra zona è stata presa di mira da questi incivili, - ci scrive con rammarico il lettore in merito ai rifiuti di contrada Chiancarulo - ed incivili è dir poco. Vorremmo più controlli da parte delle Forze dell'Ordine: questa storia deve finire, siamo soli da ben 35 anni e nessuno si è mai interessato di tutto ciò».