Rifiuti, nel quartiere Europa il senso civico del "cittadino-spazzino"

La figura del Civico Soccorso in questa zona della città perdura da vent'anni

domenica 1 gennaio 2017
Anche i giorni precedenti e quelli immediatamente dopo il Santo Natale sono stati tremendi per cittadini, consumatori e commercianti andriesi. Vedere le strade cittadine invase da rifiuti urbani, in particolare volantini, carte, cartoni ma anche buste di rifiuti, anche organici, abbandonati in modo improprio e non raccolti dal servizio pubblico è stato un altro pugno nell'occhio in un contesto urbano che ha fatto registrare, proprio in quelle giornate, la totale trasgressione delle vigenti ordinanze e degli abusati "indirizzi" sindacali praticamente ridotti a carta straccia.

Assembramenti ovunque, dispersione incontrollata di rifiuti, abuso di sostanze alcoliche al di fuori delle norme limitative, occupazione abusiva di aree pubbliche con manufatti e attrezzature non autorizzate, violazione delle norme in materia di emissioni sonore, violazioni del codice della strada e viabilità in tilt, abusi di vendite non autorizzate, violazione delle norme in materia di distribuzione di volantini e materiale pubblicitario e violazione delle norme antinquinamento ambientale. Di fronte all'insostenibilità di tutto ciò si fa avanti la figura del Cittadino-Spazzino.

Nel Quartiere Europa la figura del Civico Soccorso è ormai consolidata da vent'anni, cioè fin dalla nascita dello storico ed attivo Comitato di Quartiere, componente effettivo eletto della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria. Non solo nel popoloso e giovane quartiere ma anche nel centro urbano uomini e donne si premuniscono di ramazza e scendono in strada per rimuovere i rifiuti abbandonati, non raccolti e non smaltiti dal servizio pubblico. Un gesto civico importante ma nello stesso tempo un segnale di vuoto istituzionale che non può perdurare.

I commercianti che pagano di tassa rifiuti anche fino a duemila euro l'anno per locali di soli cento metri quadrati non possono certo scendere dal banco di vendita, anche nelle giornate precedenti il Santo Natale, e mettersi a spazzare le strade ed i luoghi pubblici fuori dai negozi. Questo è inconcepibile ed assurdo così come gli stessi cittadini vessati ed in attesa da molti anni di vedersi riconosciute le detassazioni e gli abbattimenti tariffari in seguito alla raccolta differenziata, sconti mai avuti quindi vane promesse da politici navigati, non possono continuare ad essere gli spazzini di strada per il sol fato che nessuno controlla e che nessuno faccia il proprio dovere.

Con la figura del Cittadino-Spazzino si conclude un anno disastroso per la città di Andria con indici di arretramento culturale, civico ed amministrativo molto preoccupanti che non lasciano sperare in nulla di buono. Poiché le voci che si alzano contro lo scempio sono sempre più flebili e sempre più sommesse si teme che anche questo silenzio diffuso faccia parte del gioco; ma quel gioco continua a non piacere nè si può tacere.
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Cittadino Spazzino Quartiee Europa
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