Rifiuti, Grumo (FI): «On. D'Ambrosio fuori dalla realtà»

Risposta del capogruppo di Forza Italia alle accuse del deputato grillino

sabato 24 gennaio 2015 09.11
E' quasi immediata la risposta del Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Andria, Gianluca Grumo, alle accuse ed alle domande mosse dall'On. D'Ambrosio sulla questione impianti di compostaggio. «Il parlamentare andriese Giuseppe d'Ambrosio - scrive Grumo - forse annoiandosi tra i palazzi romani del potere, continua, da ormai diversi anni, a profetizzare ogni tipo di sciagura per la nostra città, raccontando in modo parziale e non vero una serie di questioni. Egli, molto probabilmente consigliato dal suo attuale segretario ed ex assessore all'ambiente della passata giunta di sinistra Di Pilato (uno che quando governava aveva portato la differenziata in città a percentuali ridicole tra il 5% ed il 10% con risultati negativi), addossa al Comune responsabilità che, oggettivamente, l'Amministrazione non ha, evidenziando anche scarsa attenzione alle tematiche ambientali visto quanto sta accadendo in queste ore nei dibattiti regionali».

E' di queste ore la polemica regionale relativa all'ecotassa ed al ciclo dei rifiuti «che la Regione - secondo Grumo - e non certo i comuni virtuosi, non ha chiuso attraverso gli impianti di compostaggio prendendo in giro così i pugliesi per 10 anni. Detto ciò D'Ambrosio non dice ad esempio che Andria è la città nella Bat che paga meno di ecotassa regionale: 5,17 euro a tonnellata contro i 25,82 euro di Barletta o Trani. Quindi, grazie alla differenziata, oltre che migliorare la nostra salute in quanto conferiamo meno rifiuti nella discarica di Andria, nel nostro territorio, e preserviamo così le nostre falde acquifere, già ampiamente compromesse da un passato scellerato, paghiamo anche meno nei conferimenti in discarica che si sono drasticamente ridotti. Sul conferimento della frazione organica non è certo colpa del Comune di Andria se l'impianto più vicino si trova nella città di Modugno e non è mica responsabilità dei comuni pugliesi se la Regione non è riuscita a costruire impianti pubblici di compostaggio per ammortizzare i costi dello smaltimento».

Il Piano regionale dei rifiuti «è stato approvato pochi mesi fa, con un enorme ritardo - prosegue Grumo - e solo da poco c'è stata la ripartizione tra i vari Ato delle somme necessarie alla costruzione degli impianti di compostaggio, quindi, stante i tempi tecnici, le somme a disposizione non saranno affatto perse ed è inutile lanciare ridicoli allarmi. Così come nessun costo aggiuntivo grava, oggi, sui cittadini per lo smaltimento della frazione organica, a differenza di quanto dice, senza fondamento, D'Ambrosio. Infine restiamo ancora più allibiti di fronte alle bugie riguardanti l'interramento ferroviario. A fronte delle dichiarazioni rassicuranti dell'assessore regionale Giannini e del direttore generale di Ferrotranviaria Nitti, che non sono certamente due esponenti dell'Amministrazione Giorgino, D'Ambrosio continua, con la solita spudoratezza che gli è nota, a dire che sono stati persi i finanziamenti europei. Il cittadino grillino non si arrende, insomma, nemmeno davanti alla realtà dei fatti e forse, anche con l'avvio dei lavori della stazione Andria Sud, continuerà a parlare di complotti».

Poi l'ultima stoccata: «Capiamo che a D'Ambrosio - conclude Grumo - nell'imminenza della campagna elettorale per le comunali, crea disturbo il fatto che Andria sia una città virtuosa e pluripremiata da Legambiente a livello nazionale e che oggi, dopo anni di oblio, Andria è una città più moderna, civile e vivibile, migliorata oggettivamente su tanti aspetti della vita quotidiana. I cittadini, invece, sono orgogliosi di vivere in una comunità che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Si rassegnino i grillini: Andria non è cambiata in meglio solo secondo la maggioranza di centro-destra o secondo l'Amministrazione Comunale, bensì secondo tutti coloro che non hanno legami col passato e che vivono con obiettività il presente».