"Ridateci la convenzione": protestano per le vie cittadine alcune associazioni sportive aderenti alla Polisportiva
Striscioni e slogan in risposta alla conferenza stampa della Sindaca Bruno
venerdì 7 ottobre 2022
5.51
Al grido "Ridateci la convenzione", alcune delle associazioni sportive andriesi aderenti alla Polisportiva Città di Andria, la APS Fidelis Andria Handball, Audax Volley Andria, Pallacanestro Andria, Ritmica Andria Centro Sport, San Valentino Volley e Polisportiva Gymnica Sveva Asd hanno preso parte ad una manifestazione di protesta venerdì 7 ottobre, circa gli ultimi avvenimenti riguardanti la scadenza della convenzione tra il Comune di Andria e la Polisportiva Città di Andria.
La manifestazione, consistita in un corteo che ha avuto inizio dal Monumento ai Caduti, ha percorso alcune delle principali vie cittadine prima di concludersi in piazza Catuma, seguita da una discreta presenza di personale della Polizia di Stato e della Locale. E' stata in pratica una risposta alla conferenza stampa del Sindaco Bruno di mercoledì 5 ottobre.
"L'unica soluzione proposta dall'amministrazione è il ritorno al passato. Ad oggi non ci risultano altre proposte. Un passato fatto di tariffe, orarie e per gare, spropositate, per strutture con gravi carenze funzionali, come l'assenza di riscaldamento e acqua calda, infiltrazioni di acqua piovana dal soffitto e dai muri, fari non funzionanti da mesi e tanto altro…, di un regolamento comunale per l'assegnazione degli spazi non applicabile per mancanza dei criteri necessari e quindi interpretabile ad personam.
Le conseguenze sarebbero gravissime. Le attività sportive delle cinque associazioni della Polisportiva che protestano contro il provvedimento di revoca, si fermerebbero del tutto. 400 bambini e ragazzi regolarmente tesserati presso ogni associazione non avrebbero più un riferimento per la propria attività. Gli impianti sportivi appartengono ai cittadini e l'amministrazione deve garantire piena fruibilità per tutti al pari delle scuole. Ecco contro cosa protestiamo!" hanno rivendicato le associazioni protestatarie.
La manifestazione, consistita in un corteo che ha avuto inizio dal Monumento ai Caduti, ha percorso alcune delle principali vie cittadine prima di concludersi in piazza Catuma, seguita da una discreta presenza di personale della Polizia di Stato e della Locale. E' stata in pratica una risposta alla conferenza stampa del Sindaco Bruno di mercoledì 5 ottobre.
"L'unica soluzione proposta dall'amministrazione è il ritorno al passato. Ad oggi non ci risultano altre proposte. Un passato fatto di tariffe, orarie e per gare, spropositate, per strutture con gravi carenze funzionali, come l'assenza di riscaldamento e acqua calda, infiltrazioni di acqua piovana dal soffitto e dai muri, fari non funzionanti da mesi e tanto altro…, di un regolamento comunale per l'assegnazione degli spazi non applicabile per mancanza dei criteri necessari e quindi interpretabile ad personam.
Le conseguenze sarebbero gravissime. Le attività sportive delle cinque associazioni della Polisportiva che protestano contro il provvedimento di revoca, si fermerebbero del tutto. 400 bambini e ragazzi regolarmente tesserati presso ogni associazione non avrebbero più un riferimento per la propria attività. Gli impianti sportivi appartengono ai cittadini e l'amministrazione deve garantire piena fruibilità per tutti al pari delle scuole. Ecco contro cosa protestiamo!" hanno rivendicato le associazioni protestatarie.