Richiesta al Commissario Tufariello: "Ma l'AndriaMultiservice che sta facendo?"

La rivolge l'avvocato Michele Coratella, del M5S: "Ora si possono fare lavori che sarà difficile farli quando riprenderemo la vita normale"

venerdì 24 aprile 2020 19.20
Solo 7 operai in attività, dei circa 100 in organico, questi ultimi collocati, a quanto sembra in cassa integrazione, quando proprio adesso sarebbe necessario effettuare quei lavori ordinari e straordinari, vedasi all'interno delle scuole, che altrimenti non sarebbe più possibile svolgere quando riprenderà (speriamo al più presto e nella massima sicurezza!), la vita ordinaria. E' l'avvocato Michele Coratella, esponente del M5S, già capogruppo consiliare dei pentastellati a Palazzo di Città, a rivolgersi al Commissario straordinario prefettizio Gaetano Tufariello, sulla società in house AndriaMultiservice.

«A Bari si testano l'illuminazione e gli arredi nei parchi che saranno messi a disposizione dei cittadini quando sarà tornata la normalità, a Barletta viene data notizia degli interventi che saranno effettuati nelle scuole e sugli arredi urbani. In questo modo i cittadini hanno almeno una vaga idea di ciò che le partecipate pubbliche fanno per loro.
Ad Andria come sta lavorando la Multiservizi?
Quali sono gli ordini di servizio?
Le scuole, le strade e il verde pubblico possono essere curati più facilmente in questo periodo. Molti andriesi forse dimenticano che la Multiservizi ha quasi 100 dipendenti tra impiegati ed operai.
Mi risulta che di questi solo 7 operai siano per strada a lavorare.
Sappiamo delle difficoltà economiche del Comune e delle prescrizioni di salute pubblica da rispettare.
Ma nelle scuole, nei parchi e negli edifici pubblici ora si possono fare quei lavori che saranno difficili quando riprenderemo la nostra vita normale.
Chiedo al Commissario Tufariello di intervenire in modo chiaro e diretto e di farci sapere quali sono le motivazioni che hanno portato alla riduzione dei lavori per la Multiservizi
», conclude il suo post l'avvocato Michele Coratella.