Ricevuti a Palazzo di Città i due agenti che salvarono la vita a un anziano il 4 settembre
Sebastiano Scarcelli e Pietro Riefolo sono stati «esempio di professionalità e abnegazione»
giovedì 7 ottobre 2021
14.53
Un esempio straordinario di professionalità e abnegazione ha portato, il 4 settembre scorso, al salvataggio di un anziano 81enne di Andria in un pozzo di un'abitazione in via Federico Carafa, nei pressi di via SS. Salvatore. Protagonisti del difficile intervento sono stati due agenti del servizio 113, il Sovrintendente Sebastiano Scarcelli e l'Assistente capo Pietro Riefolo, che questa mattina, assieme al Dirigente dell'UPGSP della Questura di Andria, il Commissario Capo dott. Bruno Napoletano, sono stati ricevuti a Palazzo di Città dalla Sindaca avv. Giovanna Bruno e dal Presidente del Consiglio Comunale, dott. Giovanni Vurchio. Un'iniziativa istituzionale per ringraziare i poliziotti per il coraggio e la prontezza di intervento mettendo a rischio la propria incolumità.
Tutto parte da una chiamata al numero di emergenza del 113, a cui ha fatto seguito il segnale di pronto intervento dalla sala operativa della Questura di Andria. Giunti sul posto, i due agenti senza esitazione hanno calato una scala di fortuna all'interno del pozzo, largo 45 centimetri per lato e profondo poco meno di 5 metri. Una volta arrivati in profondità e toccato il fondo, dal momento che l'acqua era alta circa un metro e mezzo, l'anziano concittadino si è subito aggrappato ai due agenti, ancora di salvezza in quel momento drammatico: a questo punto entrano in gioco anche diversi cittadini presenti al momento del soccorso, che hanno calato un'imbracatura per consentire all'anziano signore di tornare in superficie. I Vigili del Fuoco giunti poco dopo sul posto si sono calati nel pozzo prendendo i poliziotti per le braccia e aiutandoli a risalire.
«Questo episodio è motivo di orgoglio per la città: abbiamo un dovere nel dialogo con i cittadini, - ha sottolineato la Sindaca Bruno - facendo capire cosa c'è dietro ogni gesto. Molte volte le Forze dell'Ordine sono il bersaglio preferito di tanti attacchi, invece dietro alla divisa c'è passione, abnegazione e senso di appartenenza all'Arma. Un senso di attenzione nei confronti delle persone come dimostrato da questo salvataggio, compiuto fisicamente dai poliziotti ma grazie all'aiuto della comunità rappresentata da passanti e cittadini che si sono messi in moto. I due agenti, senza pensarci su, hanno messo in evidenza quello che incarnano con la divisa: non possiamo,, dunque, che rinnovare l'invito a fidarsi delle istituzioni. Tante volte ci sono cose che non vanno, ma bisogna fare attenzione a calibrare gli aspetti positivi da quelli negativi».
Sempre in tema di sicurezza, il Primo Cittadino ha parlato anche del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi ieri nella Sala Giunta a Palazzo di Città, alla presenza del Prefetto della Bat dott. Maurizio Valiante e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia: «I dati riguardanti il primo semestre del 2021 sono confortanti per quanto riguarda furti negli appartamenti, di autovetture e traffico di stupefacenti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Quando c'è un dialogo costruttivo fra le istituzioni a beneficiarne è la comunità: con l'avvento della Questura e un investimento importante nell'individuazione delle aree da destinare alla nuova caserma dei Carabinieri e a quella della Guardia di Finanza, si sta tracciando un disegno preciso ovvero il potenziamento della sicurezza. Naturalmente ai cittadini chiediamo di fare la loro parte».
Tutto parte da una chiamata al numero di emergenza del 113, a cui ha fatto seguito il segnale di pronto intervento dalla sala operativa della Questura di Andria. Giunti sul posto, i due agenti senza esitazione hanno calato una scala di fortuna all'interno del pozzo, largo 45 centimetri per lato e profondo poco meno di 5 metri. Una volta arrivati in profondità e toccato il fondo, dal momento che l'acqua era alta circa un metro e mezzo, l'anziano concittadino si è subito aggrappato ai due agenti, ancora di salvezza in quel momento drammatico: a questo punto entrano in gioco anche diversi cittadini presenti al momento del soccorso, che hanno calato un'imbracatura per consentire all'anziano signore di tornare in superficie. I Vigili del Fuoco giunti poco dopo sul posto si sono calati nel pozzo prendendo i poliziotti per le braccia e aiutandoli a risalire.
«Questo episodio è motivo di orgoglio per la città: abbiamo un dovere nel dialogo con i cittadini, - ha sottolineato la Sindaca Bruno - facendo capire cosa c'è dietro ogni gesto. Molte volte le Forze dell'Ordine sono il bersaglio preferito di tanti attacchi, invece dietro alla divisa c'è passione, abnegazione e senso di appartenenza all'Arma. Un senso di attenzione nei confronti delle persone come dimostrato da questo salvataggio, compiuto fisicamente dai poliziotti ma grazie all'aiuto della comunità rappresentata da passanti e cittadini che si sono messi in moto. I due agenti, senza pensarci su, hanno messo in evidenza quello che incarnano con la divisa: non possiamo,, dunque, che rinnovare l'invito a fidarsi delle istituzioni. Tante volte ci sono cose che non vanno, ma bisogna fare attenzione a calibrare gli aspetti positivi da quelli negativi».
Sempre in tema di sicurezza, il Primo Cittadino ha parlato anche del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi ieri nella Sala Giunta a Palazzo di Città, alla presenza del Prefetto della Bat dott. Maurizio Valiante e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia: «I dati riguardanti il primo semestre del 2021 sono confortanti per quanto riguarda furti negli appartamenti, di autovetture e traffico di stupefacenti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Quando c'è un dialogo costruttivo fra le istituzioni a beneficiarne è la comunità: con l'avvento della Questura e un investimento importante nell'individuazione delle aree da destinare alla nuova caserma dei Carabinieri e a quella della Guardia di Finanza, si sta tracciando un disegno preciso ovvero il potenziamento della sicurezza. Naturalmente ai cittadini chiediamo di fare la loro parte».