Riccardo Scamarcio e i suoi fratelli trasformano la casa della nonna in un ristorante ad Andria
Dopo una timida partenza a fine 2022, le strade dei tre fratelli si sono incrociate con uno dei più esperti della ristorazione pugliese: Franco Ricatti
domenica 29 ottobre 2023
14.23
Da casa della nonna a ristorante. Nico, Ella e Riccardo (quest'ultimo noto e apprezzato attore andriese) hanno avuto l'idea di trasformare la casa di famiglia in un ristorante con camere. Si tratta del ristorante della famiglia Scamarcio. Un ambiente esclusivo, ispirato ad uno speakeasy anni trenta. Un'ambiente dal sapore unico che racchiude stile, design, mixology e amore per la buona cucina. «Abbiamo rispettato la volontà di nostro padre, che non voleva che vendessimo questa casa a cui tutti siamo molto legati. Le abbiamo scritto addosso una nuova storia» ha spiegato Ella Scamarcio in un interevista al portale cibotoday.it.
Dopo una timida partenza a fine 2022, le strade dei tre fratelli si sono incrociate con uno dei più esperti della ristorazione pugliese, Franco Ricatti. L'unico imprenditore della cucina ad aver portato a Bari la stella Michelin. Una sfida che ha posto al centro in primis le persone con cui si lavora, per poi riscrivere carta e codice di sala e accoglienza. «Accoglienza, servizio, cucina, e cantina: in un mondo in cui tutti si sentono già grandi maestri, con questo ristorante ho voluto provare a ripartire dalle basi», ha sottolineato Ricatti sul portale cibotoday.it
Ad accogliere gli ospiti Fabio Roberto, responsabile di sala e l'energico Franco Ricatti. L'intimità e la privacy sono al primo posto qui. Tutti gli ambienti si distinguono con arredi pregiati: velluto, marmo, rovere, combinati grazie alla mente esperta dall'architetta gallerista Stafania Miscetti.
Al confine della prima sala c'è la cucina, condotta dello chef Giuseppe Scarcelli e il suo team. A seguire il banco dedicato alla mixology, dove mostra, in tutta la sua bellezza l'arte del bere miscelato, grazie a un delicato equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non, i quali vengono essere scelti con attenzione e con cura da Domenico Coratella, e una seconda sala. E poi per chi desidera uno spazio riservato per piccoli meeting o una tavola più animata, al primo piano c'è una saletta con terrazzino.
Disponibili anche tre camere da letto doppie in formula bed & breakfast e una stanza con letto alla francese.
Il Club 64, dei fratelli Scamarcio è aperto dal martedì al sabato, dove è possibile pranzare, anche solo con un aperitivo sostanzioso e presenta una proposta di menù adatta alle esigenze dei pranzi di lavoro. La sera, invece, si propone con un menu trasversale, che abbraccia il mare e la terra, accordando le portate con la cantina di casa.
Un posto unico, ad Andria, che per qualche ora vi farà vivere l'emozione di pranzare o cenare in uno speakeasy anni Trenta ma, chissà, anche la possibilità di incontrare il noto attore Riccardo Scamarcio, uno dei tre fratelli fondatori del Cub 64.
Dopo una timida partenza a fine 2022, le strade dei tre fratelli si sono incrociate con uno dei più esperti della ristorazione pugliese, Franco Ricatti. L'unico imprenditore della cucina ad aver portato a Bari la stella Michelin. Una sfida che ha posto al centro in primis le persone con cui si lavora, per poi riscrivere carta e codice di sala e accoglienza. «Accoglienza, servizio, cucina, e cantina: in un mondo in cui tutti si sentono già grandi maestri, con questo ristorante ho voluto provare a ripartire dalle basi», ha sottolineato Ricatti sul portale cibotoday.it
Ad accogliere gli ospiti Fabio Roberto, responsabile di sala e l'energico Franco Ricatti. L'intimità e la privacy sono al primo posto qui. Tutti gli ambienti si distinguono con arredi pregiati: velluto, marmo, rovere, combinati grazie alla mente esperta dall'architetta gallerista Stafania Miscetti.
Al confine della prima sala c'è la cucina, condotta dello chef Giuseppe Scarcelli e il suo team. A seguire il banco dedicato alla mixology, dove mostra, in tutta la sua bellezza l'arte del bere miscelato, grazie a un delicato equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non, i quali vengono essere scelti con attenzione e con cura da Domenico Coratella, e una seconda sala. E poi per chi desidera uno spazio riservato per piccoli meeting o una tavola più animata, al primo piano c'è una saletta con terrazzino.
Disponibili anche tre camere da letto doppie in formula bed & breakfast e una stanza con letto alla francese.
Il Club 64, dei fratelli Scamarcio è aperto dal martedì al sabato, dove è possibile pranzare, anche solo con un aperitivo sostanzioso e presenta una proposta di menù adatta alle esigenze dei pranzi di lavoro. La sera, invece, si propone con un menu trasversale, che abbraccia il mare e la terra, accordando le portate con la cantina di casa.
Un posto unico, ad Andria, che per qualche ora vi farà vivere l'emozione di pranzare o cenare in uno speakeasy anni Trenta ma, chissà, anche la possibilità di incontrare il noto attore Riccardo Scamarcio, uno dei tre fratelli fondatori del Cub 64.