Riccardo Frisardi (UdC Andria): «Più controlli e sanzioni in vista dei botti di fine anno»

È la richiesta che il gruppo politico cittadino rivolge all’Amministrazione Bruno

giovedì 28 dicembre 2023 5.50
In vista dell'imminente Capodanno, il gruppo politico cittadino UdC Andria, coordinato da Riccardo Frisardi, lancia l'allarme su botti e petardi, che evidentemente rappresentano un grande pericolo per la salute delle persone e degli animali, e provocano danni anche a livello ambientale.

«Vorremmo che l'Amministrazione Bruno realizzasse più controlli – dichiara Frisardi –, anche perché sembra che la nostra città abbia cominciato a festeggiare con grossi botti già da novembre. Senza considerare – aggiunge – ciò che accade per compleanni ed eventi vari , in occasione dei quali vengono utilizzati fuochi d'artificio anche per strada, senza parlare dei danni che vengono commessi nei confronti di chiese e monumenti storici di cui gode la nostra città ».

Molte specie animali sono sensibili al disturbo acustico e chi ha un cane in casa conosce bene il terrore che vivono cani e gatti in questi momenti: «Si aggiunga – continua Frisardi – una questione ambientale e di salute pubblica perché i botti generano inquinamento dell'aria con la dispersione di sostanze potenzialmente cancerogene. È, poi, uno spettacolo indecente vedere tutti gli involucri dei petardi abbandonati per strada: non sono altro che rifiuti e inciviltà che i nostri operatori ecologici sono costretti a raccogliere».

Secondo Marco Tondolo, responsabile giovanile dell'UdC Andria, i controlli sono necessari proprio per la fascia più piccola della città: «Spesso – sostiene Tondolo – a rendersi protagonisti di lanci di grossi petardi sono ragazzi e ragazze. Non si rendono conto di maneggiare oggetti pericolosi e fuori dalla loro portata. Anche con controlli più costanti bisognerebbe far capire loro i rischi che corrono».

«Ci sia sensibilità da parte dell'Amministrazione – conclude all'unisono l'intero gruppo –: oltre all'ordinanza e alle disposizioni contro i botti, ci siano controlli e sanzioni per i trasgressori delle norme. Questo potrebbe essere un deterrente e ci permetterebbe di ottenere gli effetti sperati».