Riapertura tratta ferroviaria Andria-Corato, on. Matera: «Bene il via libera. Tenere alta l’attenzione sulle responsabilità»
La parlamentare andriese di Fratelli d’Italia: «Danni incalcolabili sul territorio in questi sette anni»
sabato 18 marzo 2023
14.33
Negli scorsi giorni l'annuncio che da lunedì prossimo inizierà la fase di switch off per la riapertura della tratta ferroviaria tra Andria e Corato. Una tratta tristemente balzata agli onori delle cronache sette anni fa per l'incidente tra due treni che costò la vita a 23 persone. «L'annuncio del ritorno dei treni sino alla città di Andria – spiega l'on. Mariangela Matera, deputata pugliese di Fratelli d'Italia – è una notizia importante. La lunga procedura autorizzativa da parte di ANSFISA, a seguito dei lavori di ammodernamento della tratta, è la testimonianza del meticoloso lavoro fatto dall'agenzia nazionale per far si che i nuovi viaggi in treno possano essere in assoluta sicurezza».
«Una sicurezza che è mancata sicuramente nello scontro di sette anni fa e per cui pende ancora un processo davanti al Tribunale di Trani – spiega l'on. Mariangela Matera – che speriamo possa concludersi al più presto per mitigare il dolore di chi ha perso i propri cari. Ma quella tratta andava assolutamente riaperta perché il territorio intero del nord barese ha subito dei danni incalcolabili in questi sette anni. Danni ambientali e danni economici. Quindi bene la riapertura in sicurezza, bene il ritorno dei treni in una città grande come Andria. Necessario però – conclude l'on. Matera - continuare a tenere alta l'attenzione nei confronti delle responsabilità di quella immane tragedia che ha portato via 23 angeli alla nostra terra».
«Una sicurezza che è mancata sicuramente nello scontro di sette anni fa e per cui pende ancora un processo davanti al Tribunale di Trani – spiega l'on. Mariangela Matera – che speriamo possa concludersi al più presto per mitigare il dolore di chi ha perso i propri cari. Ma quella tratta andava assolutamente riaperta perché il territorio intero del nord barese ha subito dei danni incalcolabili in questi sette anni. Danni ambientali e danni economici. Quindi bene la riapertura in sicurezza, bene il ritorno dei treni in una città grande come Andria. Necessario però – conclude l'on. Matera - continuare a tenere alta l'attenzione nei confronti delle responsabilità di quella immane tragedia che ha portato via 23 angeli alla nostra terra».