Requisiti minimi se vuoi noleggiare una macchina in Italia

In assenza di documenti specifici, il rischio è non proseguire con il servizio

martedì 23 gennaio 2024 11.25
Indipendentemente dalla tipologia di noleggio (a lungo o a breve termine), in Italia occorre presentare dei documenti specifici. In assenza di alcuni di questi, il rischio è quello di non poter proseguire con il servizio desiderato (l'affitto del mezzo).

Salvo restando alle clausole soggettive della società di noleggio a cui ci si rivolge, sussistono dei requisiti imprescindibili a cui doversi attenere qualora si fosse interessati ad affittare una macchina nel nostro Bel Paese (sia che si tratti di breve o lungo periodo).

Esistono inoltre diverse tipologie di servizio. Puoi addirittura affittare una macchina senza versare anticipi e pagare solo alla consegna.

Noleggio auto in Italia: requisiti e documenti da presentare

Il noleggio auto in Italia prevede dei requisiti e documentazione differenza in base al richiedente: che può essere privato (come persona fisica), o società (come persona giuridica), oppure anche un libero professionista con P.IVA.
Vedremo in base al richiedente, quali sono i documenti da dover offrire per fare in modo che la società di autonoleggi accetti e prosegua con la sottoscrizione del contratto.
Se si tratta di un cliente privato, ecco i requisiti da fornire:
  1. Documentazione reddituale: occorre corrispondere una prova che attesti la reale possibilità di pagare il servizio di noleggio, attraverso l'ISEE e la dimostrazione che si percepisca un reddito da lavoro dipendente o lavoratore autonomo.
  2. Contratto di lavoro: in caso di attività subordinata alle dipendenze di un datore di lavoro, è bene consegnare il contratto di lavoro a tempo indeterminato, o nei casi in cui sia "determinato", la scadenza del noleggio dev'essere inferiore alla scadenza del contratto di lavoro.
  3. Ultime buste paghe: per poter comprovare il grado di solvibilità, è indispensabile dimostrare al locatore, le ultime buste paghe (meglio se sono le ultime tre).
  4. Età anagrafica: solitamente l'età minima per poter noleggiare un'auto è di 21 anni. E anche per gli over 70 vengono sottoposte delle condizioni particolari a cui sottostare, proprio per il "rischio" derivante dall'anzianità del richiedente.
  5. Documenti personali: sia la tessera sanitaria che quello di identità, devono risultare "in corso di validità".
  6. IBAN e conti correnti: è indispensabile fornire un metodo di pagamento intestato al richiedente, per garantire l'addebito tramite RID (specialmente nei contratti a lungo periodo).
Un accenno particolare ai più giovani e ai pensionati, riguarda le possibili limitazioni a cui devono sottostare. Nel primo caso, Per Legge, così come quanto contenuto nel Codice della Strada del 2023, i neopatentati (conseguimento della patente sotto ai tre anni), è fatto divieto, guidare una macchina di grossa cilindrata (mezzi tarati oltre i 55 kW/t).
I pensionati invece, potrebbero vedersi delle limitazioni, qualora avessero più di 70 anni, e decidessero di sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine. In quel caso, la società – per ovviare al problema – potrebbe proporre una scadenza minore rispetto a quanto prevista.

Noleggio auto per aziende: quali documenti presentare?

In caso di aziende e liberi professionisti, i documenti e i requisiti per noleggiare un'auto sono lievemente differenti. Oltre ai documenti personali quali: carta d'identità dell'imprenditore e codice fiscale, va dimostrata la reale sussistenza dell'impresa o della titolarità della P.IVA.
Ecco i primi documenti da presentare in caso di professionista con partita IVA:
  1. Eventuale tesserino d'iscrizione ad un albo;
  2. Ultima dichiarazione reddituale relativamente alla persona fisica richiedente il servizio;
  3. Codice fiscale e documento d'identità in corso di validità;
  4. Certificato di attribuzione della P.IVA oppure visura CCIAA.
Per una ditta individuale:
  1. Documento di identità e codice fiscale in corso di validità, del responsabile;
  2. Ultima dichiarazione dell'Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
  3. Ultima dichiarazione dei redditi inerenti alle persone fisiche;
  4. Certificato di attribuzione della P.IVA oppure visura CCIAA.
Per una società di persone:
  1. Documento di identità e codice fiscale in corso di validità, del responsabile;
  2. Ultima dichiarazione dell'Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
  3. Ultima dichiarazione del bilancio depositato oppure dei redditi della società (purché sia in contabilità ordinaria);
  4. Rendiconto provvisorio aggiornato;
  5. Codice fiscale e documento d'identità del rappresentante legale;
  6. Certificato di attribuzione della P.IVA oppure visura CCIAA.
  7. Ultimo bilancio depositato, associato di nota integrativa, ricevuta e verbale d'assemblea.
Consorzi, associazioni e società cooperative:
  1. Documento di identità e codice fiscale in corso di validità, del rappresentate legale;
  2. Ultima dichiarazione dell'Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
  3. Ultima dichiarazione del bilancio depositato oppure dei redditi della società (purché sia in contabilità ordinaria);
  4. Rendiconto provvisorio aggiornato;
  5. Certificato di attribuzione della P.IVA oppure visura CCIAA.
Per qualsiasi dubbio o informazione, è possibile contattare l'azienda interessata stessa, cosicché si possano ottenere tutte le informazioni più adeguate e corrette, così da non compromettere la richiesta, allegando la documentazione corretta.
Va posta attenzione anche qualora il richiedente (persona fisica o giuridica che sia), abbia uno storico creditizio negativo. I segnalati al CRIF ad esempio, noterebbero una maggior difficoltà ad ottenere il veicolo o la flotta di auto in affitto (sia nel lungo che nel breve periodo).

PUBBLIREDAZIONALE