"Repertorio dei pazzi di Andria" presentato al Festival della Letteratura di Mantova

Successo per il libro di 20 autori del Circolo dei Lettori. Da giovedì in libreria

martedì 6 settembre 2016 9.16
«Uno ogni mattina indossava pantaloncini, maglietta e scarpe da jogging. Poi andava a correre. Faceva 50 giri sulla terrazza di casa». Ancora. «Ce n'era uno per cui andava sempre tutto bene anche se non aveva un posto dove dormire e raccoglieva cartoni e, in estate, fichi d'india a mani nude». E poi. «Uno si era fatto montare sulla tomba una telecamera perché temeva di essere rapito. Diceva che se fosse successo non avrebbe comunque pagato il riscatto».

Sono queste 3 delle 300 storie e passa che compongono il "Repertorio dei pazzi della città di Andria". Un testo corale, scritto da 20 autori della città raccoltisi intorno al Circolo dei Lettori di Andria. Il lavoro – pubblicato dalla casa editrice milanese Marcos y Marcos – sarà disponibile dall'8 settembre in tutte le librerie. È stato presentato in anteprima al Festival della Letteratura di Mantova dallo stesso Paolo Nori, lo scrittore che ne ha curato la stesura. Sono storie strane quelle scovate. Storie divertenti, toccanti, spiazzanti, stralunate. Soprattutto storie vere. Storie che raccontano della faccia più imprevedibile, misconosciuta e affascinante della città di Andria, fissandone a futura memoria varietà e bellezza. I pazzi di cui si parla non sono solo quelli cronici, ma tutti coloro che ci stupiscono senza volerlo. Possono essere matti dalla nascita, ma anche esserlo diventati piano nel tempo, a seguito di qualcosa. Possono essere gente normale con momenti di pazzia o folli abitudini.

Il "Repertorio dei pazzi della città di Andria", assieme a quello di Palermo e Cagliari, è il terzo al momento composto in una città del meridione. S'inserisce tuttavia in una serie di repertori dei matti di città italiane fra le quali Milano, Torino, Bologna, Roma, Parma. Lo scrittore Roberto Alajmo, che per primo ebbe l'idea di impegnarsi in simili raccolte di storie, spiegò che "forse ogni città dovrebbe possedere un repertorio dei pazzi, così come di ogni città esistono le guide dei ristoranti e degli alberghi". Da oggi Andria c'è.

Dopo l'anteprima a Mantova, del libro si parlerà domenica 25 a Livorno. Entro fine mese poi è prevista la presentazione ufficiale ad Andria, ad opera dello stesso Paolo Nori. Questa sarà la prima di una lunga serie che vedrà il Repertorio in tour durante i mesi autunnali. Per rimanere aggiornati su date, luoghi e orari, come su tutte le attività legate al libro, si consiglia di seguire la pagina facebook del "Circolo dei Lettori di Andria", sempre puntualmente aggiornata. "Un matto è un capolavoro inutile", ha scritto una volta qualcuno. Da oggi tutta Italia potrà ammirare quelli della città federiciana.