Rendiconto 2014 della BAT, il Consiglio approva a maggioranza
Il "Bilancio Armonizzato" ha il via libera. All'unanimità passa il PTCP
lunedì 15 giugno 2015
17.51
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato, con otto voti favorevoli e quattro contrari, il rendiconto della gestione 2014 mentre all'unanimità è stato approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Due importanti provvedimenti di cui, soprattutto il primo, ha creato non poca discussione nell'aula di Piazza San Pio X ad Andria. Si tratta, infatti, del primo conto consuntivo approvato in regime di "Bilancio Armonizzato", aderendo così alla sperimentazione della riforma dei sistemi contabili introdotta con il decreto legislativo n.118 del 2011, comunemente nota come "Armonizzazione contabile". Il conto consuntivo del 2014 introduce meccanismi di stabilizzazione finanziaria dell'ente e la riduzione della spesa del personale, con un avanzo di amministrazione di 7.691.914,82 euro, oltre 6 milioni dei quali destinati ad accantonamenti e rischi per contenzioso e la parte restante costituito da vincoli di legge. Il fondo cassa dell'ente, invece, ammonta a circa 31 milioni di euro, derivante dall'incasso di mutui, vincolati a spese di investimento.
Aldilà degli aspetti tecnici, l'approvazione di questa mattina è stata un banco di prova politico per lo stesso Francesco Spina al primo vero test dopo l'annuncio dell'appoggio a Michele Emiliano ed il conseguente ruolo di coordinatore delle liste del neo Governatore sulla BAT. I quattro Sindaci di centrosinistra della provincia, infatti, durante l'assemblea svoltasi sabato scorso hanno dato il loro diniego all'approvazione del conto consuntivo per via dei soli due mesi di gestione Spina. Posizione confermata dai quattro consiglieri dell'attuale minoranza in Consiglio Provinciale, che hanno preferito esser presenti in aula ma votando contro al provvedimento: «Il bilancio consuntivo è formato per 10 mesi dalla precedente amministrazione - hanno ribadito in aula i consiglieri di centrosinistra - di conseguenza i nostri predecessori hanno già votato contro al bilancio di previsione e non possiamo che confermare questo voto». Gli stessi consiglieri, tuttavia, si sono detti disponibili a collaborare con il Presidente Spina sul merito dei provvedimenti oppure in modo più convinto nel caso in cui vi fosse un cenno da parte del Sindaco di Bisceglie. La presenza in aula dei consiglieri di centrosinistra, ha permesso di rendere meno instabile la posizione dell'attuale maggioranza, che tra i sette consiglieri presenti non ha nascosto diversi mal di pancia per le scelte personali e politiche dello stesso Spina svincolatosi, difatto, dal centrodestra.
Presidente Spina che ha rimarcato come l'approvazione del bilancio 2014 sia «un essenziale atto di maturità e responsabilità da parte della classe politica del nostro territorio. In un momento controverso per ciò che attiene l'iter di riordino delle Province italiane, siamo riusciti a mettere in salvo i conti economici e finanziari dell'ente, rispettando anche il Patto di Stabilità. Sono orgoglioso - ha proseguito Spina - dell'approvazione del primo consuntivo in regime di "Bilancio Armonizzato" della storia di questa Provincia e di aver garantito, con tenacia e coraggio, una continuità istituzionale ed amministrativa, grazie all'apporto della maggioranza ed alla responsabile presenza in aula della minoranza. E sono altresì convinto - ha concluso il Presidente Spina - che se fosse stato eletto Presidente, nell'ottobre 2014, il mio antagonista Pasquale Cascella, avrebbe anch'egli insieme al Consiglio provinciale votato favorevolmente il conto consuntivo 2014 per evitare l'affossamento di una Provincia per la cui nascita tanti uomini illustri hanno dedicato i loro sforzi». All'unanimità, infine, e senza particolari discussioni, è stato approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Aldilà degli aspetti tecnici, l'approvazione di questa mattina è stata un banco di prova politico per lo stesso Francesco Spina al primo vero test dopo l'annuncio dell'appoggio a Michele Emiliano ed il conseguente ruolo di coordinatore delle liste del neo Governatore sulla BAT. I quattro Sindaci di centrosinistra della provincia, infatti, durante l'assemblea svoltasi sabato scorso hanno dato il loro diniego all'approvazione del conto consuntivo per via dei soli due mesi di gestione Spina. Posizione confermata dai quattro consiglieri dell'attuale minoranza in Consiglio Provinciale, che hanno preferito esser presenti in aula ma votando contro al provvedimento: «Il bilancio consuntivo è formato per 10 mesi dalla precedente amministrazione - hanno ribadito in aula i consiglieri di centrosinistra - di conseguenza i nostri predecessori hanno già votato contro al bilancio di previsione e non possiamo che confermare questo voto». Gli stessi consiglieri, tuttavia, si sono detti disponibili a collaborare con il Presidente Spina sul merito dei provvedimenti oppure in modo più convinto nel caso in cui vi fosse un cenno da parte del Sindaco di Bisceglie. La presenza in aula dei consiglieri di centrosinistra, ha permesso di rendere meno instabile la posizione dell'attuale maggioranza, che tra i sette consiglieri presenti non ha nascosto diversi mal di pancia per le scelte personali e politiche dello stesso Spina svincolatosi, difatto, dal centrodestra.
Presidente Spina che ha rimarcato come l'approvazione del bilancio 2014 sia «un essenziale atto di maturità e responsabilità da parte della classe politica del nostro territorio. In un momento controverso per ciò che attiene l'iter di riordino delle Province italiane, siamo riusciti a mettere in salvo i conti economici e finanziari dell'ente, rispettando anche il Patto di Stabilità. Sono orgoglioso - ha proseguito Spina - dell'approvazione del primo consuntivo in regime di "Bilancio Armonizzato" della storia di questa Provincia e di aver garantito, con tenacia e coraggio, una continuità istituzionale ed amministrativa, grazie all'apporto della maggioranza ed alla responsabile presenza in aula della minoranza. E sono altresì convinto - ha concluso il Presidente Spina - che se fosse stato eletto Presidente, nell'ottobre 2014, il mio antagonista Pasquale Cascella, avrebbe anch'egli insieme al Consiglio provinciale votato favorevolmente il conto consuntivo 2014 per evitare l'affossamento di una Provincia per la cui nascita tanti uomini illustri hanno dedicato i loro sforzi». All'unanimità, infine, e senza particolari discussioni, è stato approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.