Regoliamoci: tema 2014 il Narcotraffico. Ad Andria sei istituti partecipanti
Il concorso ideato da "Libera": in 4 anni scuole andriesi protagoniste. Il 24 marzo in città Don Ciotti
mercoledì 12 febbraio 2014
12.33
Regoliamoci 2014, il concorso nazionale ideato dall'Associazione "Libera" in collaborazione con il MIUR, ha come tema per le Scuole Secondarie di Secondo Grado il Narcotraffico. Tante le operazioni di Polizia e Carabinieri, proprio in questi giorni nella Città di Andria, per sconfiggere un sistema dedito alla droga che immette in un tunnel senza sbocco. L'enorme massa di denaro che deriva dal traffico di droga va ad infiltrare e ad avvelenare il mercato finanziario legale locale, ne determina il contesto, con conseguenze tragiche e imprevedibili. A fianco delle nobili ed encomiabili azioni investigative e repressive, tuttavia, proprio l'Associazione "Libera", presente ad Andria con un presidio da sei anni, sta cercando di creare una mobilitazione generale di tutte le forze sane delle Città per agire più incisivamente sul fronte della prevenzione e dell'educazione alla legalità.
Il Concorso Regoliamoci, infatti, fra gli otto Istituti superiori presenti ad Andria vede la partecipazione di ben sei (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Professionale Colasanto, ed Istituto Tecnico Agrario) con il patrocinio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione. Sono in corso di svolgimento gli elaborati. Il tema del Narcotraffico, è immaginato per suggerire agli studenti percorsi ed attività tese a favorire non solo la conoscenza delle dinamiche sottostanti al fenomeno, ma anche la cultura di responsabilizzazione centrata su stili di vita sana, su un'analisi critica della realtà di appartenenza. Va ricordato che nel concorso "Regoliamoci", per quattro anni consecutivi a livello nazionale, fra le finaliste si è classificata una scuola andriese: Imbriani 2010; Oberdan 2011; Verdi 2012 e Imbriani 2013.
Alla formazione, tuttavia, occorre affiancare piccoli segni concreti per offrire nuove, opportunità di lavoro per i giovani. Anche ad Andria è attiva l'esperienza di coltivazione sui terreni confiscati alla malavita. Da due anni è in atto una collaborazione fra la Coop. Libera Terra di Puglia di Mesagne e la locale Coop. Sant'Agostino per la coltivazione ad ortaggi ed ulivi di 4 are di un terreno confiscato alla malavita ed ubicato in Contrada Scinati. Un altro bene composto da una palazzina di tre piani ubicato in via Lagnone Santa Croce, la cui ristrutturazione e l'adeguamento strutturale è stato cofinanziato con fondi Europei e Comunali, è quasi pronto e sta per essere consegnato all'Associazione Migrantes per essere adibito a struttura di prima accoglienza per famiglie bisognose. L'iter per l'assegnazione di altri beni confiscati posti nella disponibilità del Comune e non assegnati, è in corso di limatura e sarà a breve pubblicato da parte del Settore Patrimonio. Tutto ciò conferma che per combattere la illegalità occorre affiancare, all'encomiabile ed insostituibile lavoro delle forze dell'ordine e dei magistrati, un investimento educativo e culturale, frutto di un'azione sinergica di tutte le agenzie istituzionali, ecclesiali ed educative.
Il Presidente di Libera, don Luigi Ciotti, sarà ad Andria il prossimo 24 marzo in occasione delle Celebrazioni per l'anniversario della "Sacra Spina". Nel venerare e riflettere sulla Sacra Spina, lo stesso fondatore dell'associazione, non potrà che ricordare questa e tante altre spine che ancora oggi tanto dolore provocano all'umanità mondiale ed andriese.
Il Concorso Regoliamoci, infatti, fra gli otto Istituti superiori presenti ad Andria vede la partecipazione di ben sei (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Professionale Colasanto, ed Istituto Tecnico Agrario) con il patrocinio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione. Sono in corso di svolgimento gli elaborati. Il tema del Narcotraffico, è immaginato per suggerire agli studenti percorsi ed attività tese a favorire non solo la conoscenza delle dinamiche sottostanti al fenomeno, ma anche la cultura di responsabilizzazione centrata su stili di vita sana, su un'analisi critica della realtà di appartenenza. Va ricordato che nel concorso "Regoliamoci", per quattro anni consecutivi a livello nazionale, fra le finaliste si è classificata una scuola andriese: Imbriani 2010; Oberdan 2011; Verdi 2012 e Imbriani 2013.
Alla formazione, tuttavia, occorre affiancare piccoli segni concreti per offrire nuove, opportunità di lavoro per i giovani. Anche ad Andria è attiva l'esperienza di coltivazione sui terreni confiscati alla malavita. Da due anni è in atto una collaborazione fra la Coop. Libera Terra di Puglia di Mesagne e la locale Coop. Sant'Agostino per la coltivazione ad ortaggi ed ulivi di 4 are di un terreno confiscato alla malavita ed ubicato in Contrada Scinati. Un altro bene composto da una palazzina di tre piani ubicato in via Lagnone Santa Croce, la cui ristrutturazione e l'adeguamento strutturale è stato cofinanziato con fondi Europei e Comunali, è quasi pronto e sta per essere consegnato all'Associazione Migrantes per essere adibito a struttura di prima accoglienza per famiglie bisognose. L'iter per l'assegnazione di altri beni confiscati posti nella disponibilità del Comune e non assegnati, è in corso di limatura e sarà a breve pubblicato da parte del Settore Patrimonio. Tutto ciò conferma che per combattere la illegalità occorre affiancare, all'encomiabile ed insostituibile lavoro delle forze dell'ordine e dei magistrati, un investimento educativo e culturale, frutto di un'azione sinergica di tutte le agenzie istituzionali, ecclesiali ed educative.
Il Presidente di Libera, don Luigi Ciotti, sarà ad Andria il prossimo 24 marzo in occasione delle Celebrazioni per l'anniversario della "Sacra Spina". Nel venerare e riflettere sulla Sacra Spina, lo stesso fondatore dell'associazione, non potrà che ricordare questa e tante altre spine che ancora oggi tanto dolore provocano all'umanità mondiale ed andriese.