Regole per i rifiuti regionali: complete le nuove norme
Spariscono le ATO sostituite dagli ARO di cui è stata approvata la nuova Carta dei Servizi. La Puglia, a fine anno scorso, ha rinviato l'applicazione dell'Ecotassa regionale al 2014
mercoledì 20 febbraio 2013
15.53
La Puglia è particolarmente attiva nel campo dei rifiuti. Lo si capisce da diversi fattori: primo tra tutti il rinvio, già anticipato dal Governatore della Puglia Vendola ad Andria durante il confronto con il Sindaco Giorgino a metà dicembre, dell'entrata in vigore dell'Ecotassa regionale dal 2013 al 2014. Puntualmente, in sede di approvazione di bilancio la tassa per i Comuni che non avrebbero raggiunto il 40 % di raccolta differenziata è slittata di un anno.
Ma nel frattempo in Regione attenzione puntata sulla riorganizzazione del sistema rifiuti: a maggio dello scorso anno sono stati posti in liquidazione i vecchi Ato (Ambito Territoriale Ottimale) per la gestione dei rifiuti e del ciclo conseguente. Nello scorso mese di ottobre, invece, è stata approvata la perimetrazione dei nuovi Aro (Ambiti di Raccolta Ottimale); ai nuovi soggetti in dicembre è stato dato l'assetto organizzativo con apposita delibera di giunta. Negli scorsi giorni, invece, è stata approvata la nuova Carta dei servizi per gli Aro con l'obiettivo di rendere uniformi gli standard di qualità e appianare difformità anche sul piano delle tariffe dei servizi. Infine, nella penultima Giunta Regionale, l'approvazione del Regolamento per il funzionamento degli Organi di Governo d'Ambito che permette il definitivo completamento del quadro della governance dei rifiuti.
«Passo dopo passo abbiamo completato il quadro per la definizione della governance nel settore dei rifiuti - ha detto l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente - evidenzio la proficua collaborazione con gli amministratori locali che stanno in questi giorni dando vita concretamente ai nuovi soggetti di gestione. Penso ai tanti Aro che si vanno costituendo, all'Oga di Foggia già in avanzato stato di creazione, e ringrazio i sindaci che partecipano a questo processo di rinnovamento, snellimento e razionalizzazione del sistema. E' un momento importante per la nostra Regione e l'apporto di tutti può certamente rendere più apprezzabili i risultati».
Ma nel frattempo in Regione attenzione puntata sulla riorganizzazione del sistema rifiuti: a maggio dello scorso anno sono stati posti in liquidazione i vecchi Ato (Ambito Territoriale Ottimale) per la gestione dei rifiuti e del ciclo conseguente. Nello scorso mese di ottobre, invece, è stata approvata la perimetrazione dei nuovi Aro (Ambiti di Raccolta Ottimale); ai nuovi soggetti in dicembre è stato dato l'assetto organizzativo con apposita delibera di giunta. Negli scorsi giorni, invece, è stata approvata la nuova Carta dei servizi per gli Aro con l'obiettivo di rendere uniformi gli standard di qualità e appianare difformità anche sul piano delle tariffe dei servizi. Infine, nella penultima Giunta Regionale, l'approvazione del Regolamento per il funzionamento degli Organi di Governo d'Ambito che permette il definitivo completamento del quadro della governance dei rifiuti.
«Passo dopo passo abbiamo completato il quadro per la definizione della governance nel settore dei rifiuti - ha detto l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente - evidenzio la proficua collaborazione con gli amministratori locali che stanno in questi giorni dando vita concretamente ai nuovi soggetti di gestione. Penso ai tanti Aro che si vanno costituendo, all'Oga di Foggia già in avanzato stato di creazione, e ringrazio i sindaci che partecipano a questo processo di rinnovamento, snellimento e razionalizzazione del sistema. E' un momento importante per la nostra Regione e l'apporto di tutti può certamente rendere più apprezzabili i risultati».